Ok dal Parlamento UE

WiFi4EU, via libera a Internet gratuito nei luoghi pubblici

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Il Parlamento Ue ha approvato in via definitiva ‘WiFi4EU’, 120 milioni di fondi comunitari per la creazione di connessioni Internet WIFI gratuite nei centri pubblici. Roberto Viola (DG Connect della Commissione Ue): ‘Una grande notizia e un passo concreto per connettere meglio città e piccoli centri nell’Unione europea’.

WiFi4EU può partire. Oggi il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva il programma comunitario per la creazione di connessioni Internet WIFI gratuite e senza condizioni discriminatorie. 120 milioni di euro di fondi comunitari per due anni saranno utilizzati in maniera “geograficamente equilibrata” in più di 6.000 comunità in tutti gli Stati membri e sulla base dell’ordine di arrivo delle richieste. Finanzieranno connessioni wireless gratuite nei centri pubblici, compresi gli spazi esterni accessibili al grande pubblico (biblioteche, amministrazioni pubbliche, ospedali, ecc.). Sono state approvate anche salvaguardie per i dati personali. La risoluzione con 582 voti favorevoli, 98 contrari e 9 astensioni.

“È una grande notizia e un passo concreto per connettere meglio città e piccoli centri rurali nell’Unione Europea”, così ha commentato il disco verde del Parlamento Ue Riccardo Viola, direttore generale della DG Connect della Commissione Ue.

Il relatore Carlos Zorrinho (S&D, PT) ha poi aggiunto: “L’iniziativa WIFI4EU è stata una forte visione politica che diventerà presto una realtà concreta in tutta l’UE e farà sì che, indipendentemente da dove viva o da quanto guadagni, ogni europeo tragga vantaggio da una connessione WIFI di alta qualità. Ciò migliorerà la società europea dei gigabit, rendendola economicamente competitiva e socialmente inclusiva”.

Ammissibilità e condizioni

 Per ottenere i fondi, gli enti pubblici dovranno coprire i costi operativi della rete per almeno tre anni e offrire agli utenti una connessione gratuita, facile da accedere e sicura. Inoltre, i fondi UE potranno essere utilizzati solo a condizione che siano esclusi sia pubblicità sia l’utilizzo di dati personali a fini commerciali. Saranno inoltre scartati i progetti in aree con offerte analoghe gratuite pubbliche o private. L’accesso deve essere fornito nelle lingue dello Stato membro interessato e, se possibile, in altre lingue ufficiali dell’UE.

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