World Economic Forum

Wef: “Nel 2020 +76% di attacchi informatici. Ma cambiamenti climatici primo rischio globale”

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Dal report del World Economic Forum, tra i rischi a breve termine: +76% di attacchi informatici alle infrastrutture. Ursula von der Leyen chiamata a celebrare i 50 anni del Wef: “Riconciliare la nostra economia con il nostro pianeta”.

Le gravi minacce al nostro clima, all’ambiente, alla sanità pubblica e ai sistemi tecnologici rappresentano i principali rischi globali. Questi sono i risultati del Global Risks Report 2020 del World Economic Forum, che si tiene oggi fino al 24 gennaio a Davos, in Svizzera.

Agli intervistati è stato chiesto di valutare sia la probabilità che si verifichi un rischio globale nel corso dei prossimi 10 anni sia la gravità del suo impatto a livello globale se dovesse verificarsi.

Questi sono i 5 principali rischi per probabilità nei prossimi 10 anni, che emergono dal report:

  • Eventi meteorologici estremi (ad es. Inondazioni, tempeste, ecc.)
  • Fallimento della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici
  • Principali catastrofi naturali (ad es. Terremoto, tsunami, eruzione vulcanica, tempeste geomagnetiche)
  • Importante perdita di biodiversità e collasso dell’ecosistema
  • Danni ambientali e catastrofi causati dall’uomo

Questi, invece, sono i 5 principali rischi per gravità dell’impatto nei prossimi 10 anni:

  • Fallimento della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici
  • Armi di distruzione di massa
  • Importante perdita di biodiversità e collasso dell’ecosistema
  • Eventi meteorologici estremi (ad es. Inondazioni, tempeste, ecc.)
  • Crisi idriche

Attacchi informatici su larga scala tra i principali rischi globali più fortemente connessi

I rischi globali non sono isolati e quindi agli intervistati è stato chiesto di valutare le interconnessioni tra coppie di rischi globali.

Questi sono i principali rischi globali più fortemente connessi:

  • Eventi meteorologici estremi + fallimento della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici
  • Attacchi informatici su larga scala + suddivisione delle infrastrutture e delle reti di informazioni critiche
  • Elevata disoccupazione strutturale o sottoccupazione + conseguenze negative dei progressi tecnologici
  • Grande perdita di biodiversità e collasso dell’ecosistema + fallimento della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici
  • Crisi alimentari + eventi meteorologici estremi

Tra i rischi a breve termine: +76% di attacchi informatici alle infrastrutture

Infine, i rischi a breve termine: percentuale di intervistati che ritiene che un rischio aumenterà nel 2020:

  • Confronti economici = 78,5%
  • Polarizzazione politica interna = 78,4%
  • Onde di calore estreme = 77,1%
  • Distruzione degli ecosistemi di risorse naturali = 76,2%
  • Attacchi informatici: infrastruttura = 76,1%

Ursula von der Leyen: “Riconciliare la nostra economia con il nostro pianeta”

“Sono convinta che sia possibile un sistema economico più giusto e sostenibile. Troppo a lungo l’umanità ha sottratto risorse all’ambiente e in cambio ha prodotto rifiuti e inquinamento. Penso che possiamo riconciliare la nostra economia con il nostro pianeta, lo sviluppo umano con la protezione della nostra casa. Ma possiamo farlo solo assieme” ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, chiamata a celebrare i 50 anni del World Economic Forum. von der Leyen, che oggi incontra, tra gli altri, il presidente Usa Donald Trump, coglie l’occasione per rilanciare il ruolo dell’Europa per salvare il pianeta e la società, con “un capitalismo responsabile, inclusivo e sostenibile”, che “ha cura delle persone”, ha spiegato.