WASP Hub: parte dall’Italia la più grande rete di stampanti 3D al mondo

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WASP Hub è una rete per il servizio di stampa 3D, materiali e dimensioni non sono più un limite grazie alla fabbricazione diffusa. Il primo centro 3D printing del network WASP è nato in Italia, a Ravenna.

“Your material Your dimension Our solution” è lo slogan. Un gruppo di progettisti, designer, architetti, capaci di vedere e interpretare il futuro con la fabbricazione digitale, lavora in rete con processi e strumenti innovativi. Polimeri plastici avanzati, plastiche riciclate, malte, geopolimeri: i materiali e le dimensioni non sono più un limite.

I WASP Hub sono laboratori avanzati di fabbricazione digitale dislocati in varie parti del mondo e dotati di stampanti 3D di grandi dimensioni, che si scambiano conoscenze e strumenti. Le menti si collegano tramite il web e materializzano progetti condividendo informazioni su materiali e processi in maniera coordinata. Può sembrare lo scenario perfetto di una serie fantascientifica e invece è realtà, sta succedendo ora.  

Diventa così reale e concreto il termine di fabbricazione diffusa, un nuovo approccio alla produzione. Ne abbiamo avuto la dimostrazione con l’enorme installazione architettonica Conifera – COS per Arthur Mamou-Mani (WASP Hub Londra) durante la Design Week 2019
Una stampa impensabile per qualunque azienda di service di stampa 3D.

La grande sfida era una struttura composta da 700 moduli in bioplastica e plastica riciclata di circa mezzo metro cubo l’uno, stampata con Delta WASP 3MT Industrial 4.0 in due mesi. Così gli Hub italiani di Milano, Venezia e Macerata, in rete con l’Hub di Londra, hanno iniziato un lavoro di produzione colossale, portando a termine con grandissimo successo il progetto e dimostrando il valore e l’efficacia della rete WASP.

Tredici punti nel mondo di cui il primo al quartier generale di WASP a Ravenna, i WASP Hub attivi e consapevoli di cosa sono e quanto possono fare assieme aspettano ora nuove sfide.