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Voucher Digitali 4.0, contributi fino al 70% per la digitalizzazione delle PMI

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Il bando Voucher Digitali 4.0 è nato per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle PMI.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

La Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, promuove la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese, di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione.

Voucher Digitali 4.0: beneficiari

Possono presentare domanda le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione del contributo, presentino i seguenti requisiti:

a) siano Micro o Piccole o Medie imprese

b) abbiano sede legale e/o unità locali operative nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Benevento;

c) siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;

d) siano in regola con il pagamento del diritto annuale;

e) abbiano realizzato il “Report di self-assessment di maturità digitale” Selfi4.0 compilato sul sito www.puntoimpresadigitale.camcom.it.

Tipologia di interventi ammissibili

Il Bando finanzia tramite contributi a fondo perduto (voucher), progetti presentati da singole imprese con riferimento almeno ad una tecnologia riportata nel seguente elenco:

A. robotica avanzata e collaborativa;

B. interfaccia uomo-macchina;

C. manifattura additiva e stampa 3D;

D. prototipazione rapida;

E. internet delle cose e delle macchine;

F. cloud, fog e quantum computing; G. cyber security e business continuity;

H. big data e analytics;

I. intelligenza artificiale;

J. blockchain;

K. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D;

L. simulazione e sistemi cyberfisici;

M. integrazione verticale e orizzontale;

N. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;

O. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);

P. sistemi di e-commerce;

Q. sistemi per lo smart working e il telelavoro;

R. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;

S. connettività a Banda Ultralarga;

T. sistemi di prenotazione e pagamento mobile e/o via Internet;

U. sistemi fintech (financial technology);

V. sistemi EDI, electronic data interchange;

W. geolocalizzazione;

X. tecnologie per l’in-store customer experience;

Y. system integration applicata all’automazione dei processi;

Z. tecnologie della Next Production Revolution (NPR).

Sono ammissibili le spese per:

a) acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti. Tali spese possono raggiungere il 100% dell’importo totale delle spese ammissibili. Sono da considerarsi acquisto di beni e servizi strumentali le attività realizzative di sviluppo e/o personalizzazione di software e applicativi, loro installazioni, implementazioni, integrazioni e/o aggiornamento.

b) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie. Tali spese possono raggiungere il 100% dell’importo totale delle spese ammissibili.

c) spese per l’abbattimento degli oneri finanziari (quali spese di istruttoria, interessi, premi di garanzia, ecc.) relativi a finanziamenti, anche bancari, per la realizzazione di progetti di innovazione digitale riferiti agli ambiti tecnologici. Tali spese non possono superare il limite del 20% dell’importo totale delle spese ammissibili.

Le spese di cui alla lettera (a,b,c) del presente articolo, possono essere cumulate considerato che il contributo massimo concedibile previsto dal bando è pari a euro 5.000.

Sono ammissibili le spese già sostenute precedentemente alla presentazione della domanda e comunque a partire dal 31 gennaio 2020, purché coerenti con le finalità e i criteri di ammissibilità del bando.

Entità e forma dell’agevolazione

I contributi saranno erogati sotto forma di voucher. I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 5.000. Per accedere al voucher l’impresa dovrà presentare un progetto di investimento di valore pari o superiore a euro 3.000.

L’entità massima del voucher non può superare il 70% delle spese ammissibili.

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo.

Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250 nel limite del 100% delle spese ammissibili.

Voucher Digitali 4.0: scadenza

Proroga termini per la presentazione delle domande dal 30 ottobre al 30 novembre 2020.