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Vorticidigitali. Il Growth Hacking, come ottenere il massimo dal business online

Una delle frontiere più stimolanti per produrre innovazione, nell’ambito del mondo del marketing digitale, è data dal “Growth Hacking“, un approccio che mira ad affrontare le sfide del business online mettendo al centro l’ottimizzazione dei processi e mirando ad incrementarne i rendimenti sotto il profilo dell’acquisizione di contatti, della loro conversione in obiettivi commerciali e del successivo aumento del valore del cliente attraverso tecniche di retention e referral marketing.

Il Growth Hacking si differenzia pertanto dal marketing tradizionale perché quest’ultimo si concentra sull’acquisizione e sull’attivazione dei contatti mentre il growth hacking agisce anche su iniziative di crescita del valore che possono essere messe in campo online. Il growth hacking si differenzia poi, in particolare, dal marketing digitale perchè si avvale delle tecniche di quest’ultimo andando oltre i limiti dettati dal modello di business dell’azienda così da adottare i più ampi margini di manovra delle start-up.

Un esempio di strategie di growth hacking è dato da aziende attive nel mondo delle business information (es. Bloomberg) che decidono di sbloccare parte dei dati precedentemente offerti a pagamento in modo da approfittare di una maggiore indicizzazione sui motori di ricerca per poi convertire gli accessi in clienti e valore. Un altro è dato dal successo di Dollar Shave Club che, grazie alla vendita online dell’abbonamento alla consegna di lamette da barba ha trasformato il suo mercato di riferimento innovandone il modello di business.

Tale attenzione ai processi di acquisizione e conversione dei contatti e alle tecniche di retention e referral marketing ha nel tempo permesso lo sviluppo di tattiche quali:

Avete mai pensato di passare la vostra presenza online al vaglio delle tecniche di growth hacking? E’ arrivato il tempo di farlo.

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