Apply AI e AI for Science, le mosse della Commissione europea per favorire l’adozione della tecnologia nei settori chiave
L’intelligenza artificiale (AI) sta avanzando a un ritmo senza precedenti in tutto il mondo. Nonostante una solida base industriale e un vivace ecosistema di startup, l’adozione di questa tecnologia all’interno dell’Unione europea rimane limitata: nel 2024, solo il 13% delle aziende europee la utilizzava.
Per far fronte al gap, la Commissione europea ha presentato oggi due strategie complementari finalizzate a consolidare la leadership dell’Europa in questo settore tecnologico strategico: “Applica l’AI” (Apply AI) e “AI per la scienza” (AI for Science).
Si tratta di due pilastri centrali del Piano d’Azione per il Continente dell’AI, varato ad aprile 2025, che puntano a fare dell’Unione europea non solo un mercato di adozione, ma anche un centro mondiale di eccellenza scientifica e tecnologica.
“Voglio che il futuro dell’IA sia realizzato in Europa. Perché quando l’IA viene utilizzata, possiamo trovare soluzioni più intelligenti, più veloci e più convenienti. L’adozione dell’IA deve essere diffusa e con queste strategie contribuiremo ad accelerare il processo. Mettere l’intelligenza artificiale al primo posto significa anche mettere la sicurezza al primo posto. Guideremo questa mentalità “AI first” in tutti i nostri settori chiave, dalla robotica all’assistenza sanitaria, all’energia e all’automotive”, ha dichiarato la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che a sorpresa aveva già anticipato la strategia alla Italian Tech Week di Torino.
Virkkunen: “L’Europa diventi un continente dell’AI”
“L’Europa è ben posizionata per diventare un continente dell’AI. Con la strategia Applica l’AI, aiuteremo le nostre imprese e i settori chiave, dalla produzione all’assistenza sanitaria e al settore pubblico, a utilizzare l’intelligenza artificiale per apportare benefici reali ai cittadini dell’UE, rafforzare la nostra competitività e rafforzare la nostra sovranità tecnologica”, ha affermato Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia.
“Daremo ai nostri ricercatori, startup e PMI gli strumenti per trasformare le idee in scoperte, guidando la competitività e muovendoci più velocemente dal laboratorio al mercato. RAISE sarà il catalizzatore, metterà in comune le risorse, mobiliterà gli investimenti e attirerà i migliori talenti da tutta Europa e oltre”, ha detto Ekaterina Zaharieva, Commissaria per le Startup, la ricerca e l’innovazione.
Apply AI: 1 miliardo di euro per accelerare l’adozione industriale e pubblica
La strategia Apply AI mira a portare l’intelligenza artificiale in tutti i principali comparti dell’economia europea e nella pubblica amministrazione, con un obiettivo chiaro: integrare questa tecnologia nelle operazioni quotidiane di imprese e istituzioni.
I settori prioritari individuati da Bruxelles sono sanità, farmaceutica, energia, mobilità, manifattura, edilizia, agroalimentare, difesa, comunicazioni e cultura. A questi, in una seconda fase, si aggiungeranno finanza, turismo e commercio elettronico.
Per sostenere l’adozione della tecnologia, la Commissione mobilita circa 1 miliardo di euro, destinati a:
- la creazione di centri di screening basati su AI per la diagnostica sanitaria avanzata;
- lo sviluppo di modelli di frontiera e di AI agentica su misura per settori come manifattura, ambiente e farmaceutica;
- il rafforzamento delle competenze digitali e della forza lavoro europea “pronta per l’IA”;
- la trasformazione della rete dei poli europei dell’innovazione digitale in veri e propri centri di esperienza per l’AI.
Un’azione coordinata sarà garantita dalla nuova Apply AI Alliance, un forum che riunirà industria, pubblica amministrazione, accademia, parti sociali e società civile. A supporto operativo, nasce inoltre il Service Desk della legge sull’intelligenza artificiale, con il compito di agevolare l’attuazione del regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (AI Act).
Un Osservatorio europeo monitorerà l’evoluzione delle tecnologie e gli impatti settoriali, fornendo dati strategici alle imprese e ai decisori politici.
AI for Science: 3 miliardi di euro per fare dell’Europa un polo scientifico globale
La seconda iniziativa, AI for Science, si concentra sul rafforzamento della capacità scientifica e di ricerca dell’Unione europea, con l’obiettivo di mettere l’Europa all’avanguardia nella scienza basata sull’intelligenza artificiale.
Al centro della strategia si colloca RAISE (Resource for AI Science in Europe), un istituto europeo virtuale che coordinerà infrastrutture, risorse computazionali e dati per accelerare la ricerca e le applicazioni scientifiche dell’intelligenza artificiale.
Tra le principali azioni previste:
- Eccellenza e talento: 58 milioni di euro per un progetto pilota RAISE dedicato alla creazione di reti di eccellenza e reti di dottorato, con l’obiettivo di attrarre e formare i migliori ricercatori e data scientist nel campo dell’IA.
- Potenza di calcolo: 600 milioni di euro da Orizzonte Europa per ampliare l’accesso alle risorse di calcolo ad alte prestazioni (HPC) e alle future Gigafactory dell’AI, assicurando a scienziati e start-up un’infrastruttura competitiva.
- Finanziamento della ricerca: la Commissione intende raddoppiare gli investimenti annuali di Orizzonte Europa dedicati all’IA, portandoli a oltre 3 miliardi di euro.
- Dati scientifici: nuove misure per colmare le lacune strategiche nei dataset e per raccogliere, curare e integrare i dati necessari alle applicazioni scientifiche dell’IA.
Il Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione avrà un ruolo chiave nell’implementazione di entrambe le strategie, con studi tecnici, valutazioni d’impatto e una nuova relazione sull’effetto dell’IA sulla ricerca scientifica europea.
Infrastrutture, dati e supercalcolo
Solo sei anni fa l’UE contava due supercomputer tra i primi dieci al mondo. Oggi sono quattro, e sono in corso lavori per la realizzazione di almeno altre 4-5 gigafactory dell’AI.
Questo salto infrastrutturale è alla base della nuova ambizione europea: con una rete in espansione di centri HPC, dati di alta qualità e un ecosistema di start-up e ricerca dinamico, l’Europa si candida a diventare il laboratorio globale dell’intelligenza artificiale affidabile e responsabile.
Verso l’Unione dei dati, presto la Strategia
Per completare il quadro strategico, la Commissione presenterà entro fine ottobre 2025 una Strategia per l’Unione dei dati, che allineerà le politiche europee di gestione dei dati alle esigenze di imprese, settore pubblico e ricerca.
A seguire, il Vertice sull’AI nella Scienza, organizzato congiuntamente dalla Commissione europea e dalla presidenza danese, si terrà a Copenaghen il 3-4 novembre 2025. L’evento segnerà il lancio operativo del progetto pilota RAISE e di una campagna di coinvolgimento del settore privato, destinata a rafforzare la collaborazione tra industria e mondo della ricerca.