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Vodafone Italia e Hevolus Innovation: come cambia il museo con metaverso, AR e 5G

Vodafone Italia è il partner tecnologico di Eataly Art House (E.ART.H.) e ha progettato la rete 5G che copre l’area espositiva della storica Stazione Frigorifera Specializzata di Verona perché quando la tecnologia incontra l’arte, nasce un nuovo modo di viverla: unica, accessibile, inclusiva e sostenibile.

In occasione della personale italiana di arte contemporanea di Ibrahim Mahama, dal titolo Voli-ni, curata da Eva Brioschi e ospitata a Verona da E.ART.H. dal 5 ottobre 2022 al 29 gennaio 2023,   il connubio tra tecnica allestitiva e tecnologie di realtà aumentata permette di arricchire il viaggio dei visitatori. Si potranno ammirare così opere e installazioni fisicamente esposte, e richiamare contenuti olografici in formato video-fotografico, per comprendere e apprezzare la ricerca dell’artista ghanese, la valenza sociale di molti dei suoi progetti e scoprire una inedita installazione olografica tridimensionale.

Di Nella (Vodafone Italia): ‘Progetto apripista delle mostre del futuro’

“Siamo felici di contribuire con la nostra tecnologia e le nostre competenze a un progetto d’avanguardia, apripista delle mostre d’arte del futuro – commenta Donato Di Nella, Head of Corporate Sales di Vodafone Business – Mettiamo a disposizione di E.ART.H. e dei visitatori l’esperienza maturata durante la sperimentazione 5G di Milano di cui Vodafone è stata capofila. Il 5G è una tecnologia estremamente innovativa che cambierà diversi aspetti della vita quotidiana e consentirà di vivere momenti sempre più coinvolgenti, oggi impensabili. Vodafone arricchisce l’esperienza della mostra permettendo a tutti un momento unico, intenso e connesso, con l’evento e l’artista. Apriamo così la strada a una visita museale e artistica connessa e sostenibile”.

Squeo (Hevolus Innovation): ‘Nel metaverso determinante l’impatto emozionale’

“Nel metaverso e nelle visite di tipo phygital l’impatto emozionale dell’esperienza gioca un ruolo determinante. Rendendo fruibili i contenuti in realtà aumentata anche al di fuori del contesto museale permettiamo al visitatore di “portarsi un pezzo d’arte a casa”. Così promuoviamo la diffusione della bellezza e della cultura, in modo sostenibile, agile e intuitivo. Siamo orgogliosi di aver collaborato con Vodafone Italia alla realizzazione di questo progetto così innovativo per il settore educational e di aver messo a fattor comune le potenzialità offerte dai servizi computazionali e da hVerse di Hevolus Innovation, la prima piattaforma low-code a livello mondiale per realizzare metaversi enterprise” – dichiara Antonio Squeo, CIO di Hevolus Innovation.

Totalmente inclusiva, l’esperienza nel metaverso è presentata da una guida in loco con Microsoft HoloLens 2, in modalità immersiva, e visualizzata in webXR dai visitatori su device portatili forniti all’ingresso. Al termine della mostra due QR-code permetteranno di ampliare l’impatto emozionale dell’esperienza di visita. Il primo QR-code è un ricordo della visita: inquadrandolo con uno smartphone sarà possibile visualizzare il gemello digitale dell’installazione olografica inedita dell’artista e posizionarlo virtualmente in qualunque spazio si voglia. Il secondo QR-code permetterà al visitatore di proseguire l’esperienza a casa propria e condividerla con amici e familiari; è possibile accedere con il proprio avatar al metaverso dell’artista per avere uno sguardo diretto e inedito sul lavoro di Mahama e sui progetti che sta realizzando nella sua città di origine, Tamale.

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