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Vivendi-Mediaset, Mediobanca approva il matrimonio

Mediaset

Mediobanca sposa l’operazione di Vivendi su Mediaset Premium. In questi giorni si torna nuovamente a parlare dell’interesse dei francesi per la pay tv del Biscione.

Dopo che la media company d’oltralpe ha chiesto 4 consiglieri nel Cda di Telecom Italia, gli analisti cominciano a ragione sulle future mosse del presidente Vincent Bolloré.

Riprenderà in mano il dossier aperto lo scorso anno con l’avvio della due diligence sui conti della pay tv?

Gli analisti di Piazzetta Cuccia non hanno dubbi, questo matrimonio s’ha da fare.

“L’appeal della televisione a pagamento è intatto”, osservano gli esperti di Mediobanca Securities, citati da un articolo di MF.

Perché?

Semplice. Segue il trend del mercato audiovisivo che punta sempre più alla convergenza tra operatori tlc e società di media.

L’intesa tra Vivendi e Mediaset non sorprenderebbe e avrebbe “molto senso dal punto di vista industriale”.

Nel medio termine, secondo gli analisti, potrebbero essere esaminate opzioni di fusione o acquisizione.

Non è la prima volta che Mediobanca caldeggia operazioni sul mercato della pay tv. Lo aveva già fatto lo scorso anno quando aveva ‘suggerito’ un’alleanza tra Sky e Mediaset per porre fine alla guerra sui prezzi dei diritti premium.

Chissà se Bolloré, presidente e primo azionista di Vivendi e quindi l’uomo che dovrebbe portare a compimento questa operazione su Mediaset, raccoglierà il ‘consiglio’ che proviene da Mediobanca di cui è azionista con una quota dell’8% attraverso la propria società Financière de l’Odet.

A inizio 2015 la Financière de l’Odet ha rafforzato la quota in Piazzetta Cuccia salendo al 7,97% dal 7,5% di fine 2014, come emerge dal bilancio annuale della capogruppo di Bolloré.

Nel corso dello scorso anno la società ha acquistato titoli Mediobanca per circa 90 milioni di euro.

A luglio scorso a sostenere la bontà dell’unione tra Vivendi e Mediaset sono stati anche gli analisti di Goldman Sachs. Secondo gli esperti del colosso bancario statunitense “alla luce della strategia sui contenuti da parte di Vivendi e il suo coinvolgimento in Telecom Italia, vediamo Mediaset come un potenziale beneficiario della convergenza tra media e telecomunicazioni”.

Da Mediaset Premium, l’amministratore delegato Francesco Ricci ha fatto sapere a Key4biz che la società “è sempre interessata a partnership internazionali che possono potenziare ulteriormente l’offerta e le capacità di investimento”.

Per Ricci, infatti, “la naturale evoluzione del mercato pay tv porterà nei prossimi anni alla creazione di soggetti di dimensione transazionale che possano competere su più mercati e condividere contenuti, tecnologie e infrastrutture”.

Del resto, ha poi aggiunto l’Ad ragionando sull’investimento di Vivendi in Telecom, l’azienda francese “si presenta anche e soprattutto come un produttore di contenuti, la presenza nell’azionariato del principale operatore infrastrutturale del mercato tlc è strategica per la loro crescita in Italia”.

 

La scelta a Bolloré.

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