Lo scontro

Vivendi-Mediaset, Bollorè fa ricorso e porta il caso alla Corte di Giustizia Ue

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Il gruppo francese pronto a dare battaglia dopo la decisione del Tribunale di Milano di dare disco verde alla costituzione di Media For Europe.

Dopo il via libera del Tribunale di Milano al progetto MediaForEurope (Mfe) voluto da Mediaset, Vivendi promette battaglia e farà ricorso contro la decisione del giudice. E’ quanto emerge dal comunicato emesso dal gruppo francese, dopo il verdetto che ieri ha di fatto annullato tutti i ricorsi precedenti avanzati da Vincent Bollorè contro la costituzione della holding europea della famiglia Berlusconi.

Il prossimo confronto fra le parti è in programma il 10 febbraio davanti ad un giudice di Amsterdam.

Vivendi porterà il caso del conflitto con Mediaset per la costituzione di Mfe alla Corte di Giustizia Europea, forte del parere favorevole già espresso dall’Avvocatura generale della Corte di Giustizia Ue, che di norma anticipa l’orientamento della Corte.

Vivendi insomma non si dà per vinta e ha aperto diversi fronti legali in Spagna e Olanda nel tentativo quanto meno di rallentare il processo di merger fra le attività italiane e spagnole di Mediaset.

Ieri il giudice del Tribunale civile di Milano Elena Riva Crugnola, ha rigettato tutti i ricorsi cautelari d’urgenza presentati nei mesi scorsi da Vivendi e dal trust Simon Fiduciaria contro il progetto MediaForEurope, la holding di diritto olandese in cui Mediaset intende far confluire tutte le sue attività italiane e spagnole. Vivendi e Simon Fiduciaria si erano rivolte in Tribunale nella speranza di ottenere l’annullamento delle delibere approvate dai soci del Biscione riuniti nelle assemblee del 4 settembre e del argomentazioni delle parti nell’udienza di sabato scorso, ha dato ragione al gruppo di Cologno Monzese.