Visioni in dissolvenza

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Immagini e narrazioni delle nuove città

Visioni in dissolvenzaDi Nunzia Palmieri

Quodlibet editore

Pubblicato: marzo 2016

Pagine: 144

ISBN: 9788874628216

Prezzo: € 16,00

Spazi di relazione e di identità, luoghi di erranza e disorientamento, le nuove città portano i segni delle trasformazioni morfologiche e simboliche che le hanno attraversate nel corso degli ultimi due secoli.

Gli spazi urbani contemporanei hanno ampliato i loro confini, che si mostrano sfrangiati e mutevoli come i profili delle nuvole. Le città assumono l’aspetto di corpi discontinui, in cui la molteplicità costituisce il limite dello sguardo, il suo punto di fuga paradossale.

Nelle voci più originali della narrativa contemporanea la dissoluzione degli spazi contagia il tessuto stilistico e i movimenti di definizione delle forme: Gadda, Delfini, Pasolini, Calvino, Celati, Testori, Benati colgono in anticipo sui tempi il nucleo simbolico delle trasformazioni subite dalle città.

Sotto lo sguardo degli scrittori e dei fotografi le forme armoniche degli antichi centri urbani esplodono in scenari imprevedibili e a loro modo suscitatori di moti d’eccitazione. Una scrittura rarefatta, porosa, attraversata dal vento traccia nuovi punti di orientamento: visioni in dissolvenza danno forma all’immaginario delle nuove città.

Nunzia Palmieri, è insegnante di letteratura italiana contemporanea all’Università di Bergamo. Ha pubblicato una monografia dedicata a Fenoglio (Beppe Fenoglio. La scrittura e il corpo, Le Lettere, Firenze 2012). Ha curato i romanzi Una vita e Senilità raccolti in Italo Svevo, Romanzi e «continuazioni», «I Meridiani», Mondadori, Milano 2004; Il canzoniere di Umberto Saba (Einaudi, Torino 2014); il volume dei «Meridiani» Mondadori, in corso di pubblicazione, dedicato alle opere narrative di Gianni Celati.