GIOVANI

Videogiochi ed aggressività

a cura di Paola Vinciguerra |

Recentemente la American Psychological Association (APA) ha di nuovo allertato sui danni che i videogiochi posso arrecare alla salute dei ragazzi. Una ricerca proprio dell’APA mostra che l’esposizione alla violenza, anche se solo virtuale, fa crescere l’aggressività nei giovani e aumenta la quantità di pensieri negativi e violenti. Un’altra ricerca condotta dall’Università dell’Ohio ha confermato che i ragazzi che giocano a videogame violenti tendano ad avere maggiori comportamenti antisociali. Ciò ha portato a numerose pressioni nei confronti delle case produttrici e ad altrettanto numerosi dibattiti in politica e nell’opinione pubblica.

In Italia, da uno studio pilota condotto su giovani dagli 11 ai 13 anni è emersa una correlazione tra tempo trascorso a giocare a videogiochi violenti da una parte ed ansia, insonnia, enuresi notturna e altri sintomi dall’altra. Solo il 32% dei partecipanti non ha mostrato segni particolari.

La ricerca ha studiato gli effetti prodotti dal giocare ad un famoso videogame che vede tre criminali, uno dei quali psicopatico, muoversi in una tipica metropoli americana commettendo ogni sorta di crimine e violenza. Le reazioni dei 500 bambini sono state valutate attraverso un’intervista fatta ai genitori. Il campione è appartenente a quattro città italiane e lo studio è durato 3 mesi.

Le indicazioni derivanti da queste ricerche devono far riflettere, soprattutto per la semplicità con la quale questi giochi, pur essendo vietati ai minorenni, sono comunque spesso reperibili piratati. E’ necessario, di fronte a questo fenomeno, che i genitori non abdichino il loro ruolo di guida ed indirizzo, anzi:

  • prestino maggiore attenzione ai giochi che vengono utilizzati dai loro figli, informandosi sulla tipologia e sulla classificazione a cui le case produttrici devono ora attenersi obbligatoriamente;
  • piuttosto che ricorrere a drastici divieti spieghino ai propri figli che i comportamenti violenti o aggressivi hanno delle conseguenze nella vita reale;
  • utilizzino quindi la maturità e l’autorevolezza genitoriale piuttosto che l’autoritarietà netta favorendo l’ascolto ed il dialogo all’interno della famiglia;
  • spieghino ai bambini l’importanza delle regole all’interno della società;
  • mostrino maniere alternative per dare sfogo all’aggressività in maniera più costruttiva, come fare sport.