Viaggidaimparare.it

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Da dove vengono i migranti di cui parlano i nostri mezzi di informazione? Perché sono dovuti andare via dal loro Paese di origine? Che speranze hanno per il futuro? Che difficoltà incontrano nel loro difficile percorso di salvezza? Obiettivo del progetto “Viaggi da Imparare” è favorire una corretta conoscenza tra gli studenti italiani dell’asilo e della condizione di vita dei rifugiati in Italia.

Grazie alla piattaforma web www.viaggidaimparare.it, presentata nel mese di maggio 2016 dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, e dal rappresentante per il Sud Europa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Stephane Jaquemet, sarà possibile avvicinare i giovani ai loro coetanei meno fortunati impegnati ogni giorno a sopravvivere a guerre, violenze, soprusi, freddo, fame e sete.

In Italia la conoscenza del fenomeno molto spesso si limita agli aspetti relativi allo sbarco dei migranti e richiedenti asilo. In pochi conoscono le ragioni che spingono queste persone a lasciare i propri paesi, le difficoltà legate al viaggio e le violenze che sono costrette a subire nei paesi di transito. Questa assenza di conoscenza determina una visione distorta del fenomeno che nel tempo rischia di alimentare atteggiamenti discriminatori nei confronti dei richiedenti asilo e dei rifugiati.​

Il sito offre tre percorsi didattici dedicati agli studenti delle scuole italiane, che potranno intraprendere un viaggio alla scoperta del tema dell’asilo, acquistando una maggiore conoscenza indispensabile per lo sviluppo di un atteggiamento consapevole nei confronti di una tematica così complessa: “Immedesimati”, “Indaga”, “Accogli”.

A causa dei fattori sopra menzionati, quasi 60 milioni di persone, uomini, donne, anziani e bambini, sono stati costretti a lasciare le proprie case in cerca di salvezza ed un futuro migliore (li chiamano migranti forzati). Ogni giorno si calcola che 42.500 persone scappano dal proprio Paese. Quasi 2 milioni sono i richiedenti asilo e la metà circa sono minori.

Questi sono alcuni dei dati riportati in evidenza nella home page di Viaggidaimparare.it, assieme all’Articolo 1 della Convenzione di Ginevra del 1951: “ll rifugiato è colui che temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese; oppure che, non avendo cittadinanza e trovandosi fuori del Paese in cui aveva residenza abituale a seguito di tali avvenimenti, non può o non vuole tornarvi per il timore di cui sopra“.

Una volta effettuato l’accesso, compare la mappa del globo centrata sull’Europa con tre simboli grafici per esplorare il mondo dei migranti e dei rifugiati provenienti da Siria, Eritrea e Afghanistan, attraverso contenuti multimediali, di testo, fotografici e audiovisivi.

In tal modo per i ragazzi è più semplice cominciare un percorso didattico di scoperta e soprattutto di comprensione del prossimo e delle suo bagaglio di ‘alterità’. La grafica del sito sicuramente aiuta, accogliente e predisposta alla consultazione di video e documenti di testo, permette nel complesso un rapido e agevole accesso al materiale pubblicato.

Peccato per l’impossibilità di condividere i contenuti (eccezion fatta per i video) e per un’organizzazione degli spazi e dei percorsi che potrebbe disorientare il visitatore ad una prima occhiata, due punti deboli del progetto web che potranno comunque essere facilmente superati in futuro.

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Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo