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‘Vetrya prepara lo sbarco in Borsa, più risorse all’innovazione’. Intervista a Luca Tomassini

a cura di Lorenzo Sorbini |

'L'innovazione è la chiave del successo quando si unisce con la capacità di adeguare l'offerta alle necessità. Fare innovazione tecnologica è il nostro mestiere'. Intervista a Luca Tomassini, Ceo di Vetrya

Vetrya, gruppo italiano specializzata nello sviluppo dei servizi e soluzioni sui canali di comunicazione e media digitali, punta sull’innovazione, sui dipendenti, sull’internazionalizzazione e prepara lo sbarco in Borsa. Intervista a Luca Tomassini, fondatore, Presidente e CEO del Gruppo Vetrya, che per il secondo anno consecutivo risulta l’unica azienda italiana ai vertici della classifica di Great Place to Work, concorso che premia ogni anno le aziende in Italia più attente alle esigenze dei dipendenti.

Key4biz. Nel suo ultimo libro “Vite connesse” viene descritto come una persona che ha la capacità di costruire il futuro, prima ancora di raccontarlo. Entusiasmo, passione, coraggio, sono questi gli ingredienti giusti per chi fa innovazione?

Luca Tomassini. L’innovazione è la chiave del successo quando si unisce con la capacità di adeguare l’offerta alle necessità. Fare innovazione tecnologica è il nostro mestiere.

La velocità del cambiamento digitale sta trasformando ogni settore della nostra vita, dal lavoro allo studio, dall’economia alla cultura, dal modo di relazionarsi alla comunicazione e, diversamente da altri periodi di cambiamento, questa volta gli effetti sono planetari. Un cambiamento epocale avvenuto più velocemente di ogni generazione che ci ha preceduto.

Tutto questo movimento continuo di dati e identità è nato con un obiettivo preciso: mettere l’uomo al centro di tutte le cose; al centro della sua vita.

Nei prossimi anni, con ogni probabilità, assisteremo ad un’integrazione sempre più stretta e indistinta tra mondo reale e mondo digitale. Vivere in un’epoca come questa non capita a tutte le generazioni.

Un’occasione che non possiamo che vivere con entusiasmo. Fare innovazione oggi significa costruire il futuro.

Key4biz. Great Place to Work: si tratta di un riconoscimento importante, quali sono gli ingredienti di questo successo?

Luca Tomassini. Essere la seconda azienda dove si lavora meglio in Italia è, oltre una grande soddisfazione, una responsabilità: un impegno a far sempre meglio perché i sogni con una grande squadra, possono diventare realtà. Il premio speciale Welfare inoltre conferma che l’innovazione può, e deve essere, un modello di riferimento anche nel sociale, ambito in cui l’Italia soffre di più.

Tra le iniziative che ci hanno permesso di ottenere il riconoscimento per il secondo anno consecutivo, si distinguono il contributo allo sviluppo del territorio, il riconoscimento dei diritti delle unioni civili che l’azienda promuove già da un anno e una ricca serie di servizi e facilities per i nostri dipendenti.

Key4biz. Come si coniuga l’attenzione al benessere dei dipendenti con la necessità di far crescere il business?

Luca Tomassini. Si tratta in realtà di due facce di una stessa medaglia: siamo convinti che lavorare in un ambiente sereno e a misura delle esigenze della persona contribuisca a migliorare il clima e la produttività aziendale. Conciliare la vita lavorativa con quella familiare permette di creare le condizioni più favorevoli alla produzione di idee e di innovazione.

Key4biz. E ora la partita più importante, quella della quotazione in Borsa

Luca Tomassini. Certamente, è proprio una partita importante. Stiamo portando avanti il progetto di quotazione all’AIM, su cui stiamo lavorando già da alcuni mesi con i nostri advisor. L’obiettivo è essere pronti per poter realizzare l’IPO entro l’estate.

Key4biz. Con quali motivazioni guardate a questo obiettivo così impegnativo, come quello di andare in Borsa? 

Luca Tomassini. Dobbiamo aprirci ancora di più al mondo e crescere. Oggi l’arena competitiva non è più il solo mercato domestico. Raccogliere nuove risorse per continuare ad investire in innovazione e rafforzare la nostra strategia di espansione internazionale. Questo consentirà di incrementare la quota di mercato a livello mondiale e generare economie di scala che potranno consentire di incrementare la capacità di reazione nei confronti delle crescenti richieste di mercato.

Key4biz. Chi sono gli advisor che vi stanno accompagnando nel percorso complesso che porta all’IPO?

Luca Tomassini. Il Global Coordinator dell’operazione, che ricopre anche il ruolo di Nomad, è Banca Finnat, mentre Ambromobiliare agisce in qualità di Advisor Finanziario della Società. Per i profili legali siamo invece seguiti dallo Studio Legale Grimaldi e la società di revisione è la PricewaterhouseCoopers. 

Key4biz. Parliamo del vostro successo, quali elementi hanno consentito l’affermazione del vostro business sul mercato?

Luca Tomassini. In una sola parola: innovazione. Ma per emergere non basta sentirsi innovatori o conoscere approfonditamente una specifica tecnologia: è necessario tradurre le idee in fatti concreti, rispondendo ai bisogni reali dei clienti e delle persone. Oggi più che mai c’è bisogno di attingere a nuove idee, ed essere al contempo consapevoli che non esiste un metodo per incanalare la creatività. La velocità di esecuzione dei progetti, unitamente ad elevati standard di qualità dei servizi offerti completano il quadro e costituiscono un altro elemento importante per raggiungere il successo in questi ambiti competitivi.

Key4biz. Avete già una importante offerta di servizi e soluzioni. Vetrya è…?

Luca Tomassini. Vetrya è un gruppo impegnato nello sviluppo e implementazione di soluzioni e servizi innovativi per reti di telecomunicazioni a larga banda, piattaforme per la distribuzione di contenuti multimediali in modalità multi schermo, media asset management, mobile entertainment, mobile payment, servizi a valore aggiunto per reti broadband, digital advertising, big data, internet tv, internet degli oggetti e applicazioni consumer.

 

Key4biz. Continuiamo a guardare il futuro, qual è la strategia di sviluppo di Vetrya?

Luca Tomassini. É centrata su una politica di internazionalizzazione mirata, considerando anche la nostra presenza in Silicon Valley con la sede di Palo Alto, e di consolidamento sul mercato domestico. L’obiettivo è puntare a penetrare mercati con una consolidata affermazione dei servizi mobili e con una importante domanda interna per piattaforme distribuzione contenuti in cloud computing, mobile payment e digital advertising.