Vertigine digitale

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Fragilità e disorientamento da social media

Vertigine digitaleDi Andrew Keen

Egea editore

Pubblicato 14 gennaio 2015

Pagine: 224

ISBN: 9788823885189

Prezzo: € 9,90

Il web 3.0 di Facebook, Twitter, Google+ e Linkedln è veramente il luogo della massima socialità e della condivisione totale, dove tutti comunicano con tutti nel tempo e nello spazio? Non rischia di essere, se non lo è già, il luogo dell’iper realtà, dove si perde la distinzione tra realtà e irrealtà? Per Keen la rivoluzione dei social media è di fatto la più travisata e distorta trasformazione culturale dai tempi della Rivoluzione industriale.

I social media stanno indebolendo e frammentando la nostra identità: essi ci disorientano e ci dividono, non instaurano affatto una nuova era comunitaria e di uguaglianza fra gli esseri umani. Il tragico paradosso della nostra vita è l’incompatibilità tra il nostro profondo desiderio di appartenenza alla comunità online e di amicizia e l’altrettanto forte desiderio di libertà individuale.

Mentre si prevede che verso la metà del XXI secolo quasi ogni essere umano del pianeta sarà connesso elettronicamente, questo libro vuole essere una tesi contro la condivisione, l’apertura, la trasparenza personale, il grande esibizionismo.

Andrew Keen, è un imprenditore della rete, nel 1995 ha fondato Audiocafe.com, portandola a diventare una tra le più popolari destinazioni tra le web-companies della prima generazione. È stato conduttore di “Keen On”, un popolare chat show ospitato da Techcrunch, ed è opinionista per CNN e per diversi altri quotidiani e network televisivi in giro per il mondo. Andrew è anche uno speaker di successo, parlando frequentemente dell’impatto delle tecnologie digitali sul business, la scuola e la società del 21mo secolo. Nel 2007 ha pubblicato “Cult of the amateur: how the internet is killing our culture”, libro tradotto in 17 lingue.