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Vero o Falso. Tutto il mondo si sposta di nuovo verso l’oro

La corsa mondiale dell’oro che in piena crisi economica punta ai 15 mila dollari l’oncia

Il cinque volte più venduto autore James G. Rickards (economista finanziario) afferma che l’oro passerà da 1.800$ l’oncia a 15.000$ l’oncia quando arriveremo nel pieno della crisi economica che hanno ingegnerizzato tramite: la guerra in Ucraina (mettendo sanzioni sui dollari e cacciando le persone dai conti in dollari), i Lockdown in Cina, la Fed con gli inasprimenti quantitativi (riduzione dell’offerta di moneta) e tre aumenti dei tassi di interesse.

Rickards afferma che la Fed alla fine ucciderà l’economia con un errore politico: “La Fed sta diventando debole. Si sta certamente stringendo in una bolla del mercato azionario e probabilmente distruggeranno di nuovo i mercati“.

Ma afferma anche: “Se vuoi allontanarti dal dollaro, non c’è un mercato valutario o obbligazionario in cui puoi andare, ma c’è l’oro… L’oro è denaro buono ed è l’unica forma di denaro su cui il mondo intero può essere d’accordo“.

Fonte: https://usawatchdog.com/world-moving-to-gold-james-g-rickards/

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Crisi energetica e guerra, cosa studia il Governo e perché sono a rischio anche le prossime elezioni politiche?

A fronte di una nuova escalation militare il governo potrebbe varare un nuovo stato d’emergenza ad hoc per intervenire sull’economia e sul contingentamento energetico, ma anche per rinviare le elezioni politiche previste tra fine febbraio e inizio marzo 2023.

L’esecutivo di Mario Draghi si starebbe preparando a tutti gli scenari, anche quelli peggiori, e secondo un retroscena di Affaritaliani studia il varo di una “Finanziaria di guerra” che prevederebbe uno “scostamento di bilancio da almeno 15, se non 20, miliardi di euro”.

Fonte: https://www.iltempo.it/politica/2022/05/04/news/guerra-russia-ucraina-nuovo-stato-di-emergenza-rinvio-delle-elezioni-politiche-retroscena-governo-draghi-31454388/

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Il nonno paterno di Adolf Hitler era ebreo?

La controversa teoria è stata dibattuta per decenni dagli storici, con molti che concordavano sul fatto che non poteva essere così, poiché non c’erano prove a sostegno di questa conclusione.

Tuttavia, uno studio dello psicologo e medico Leonard Sax ha gettato nuova luce a sostegno della tesi che il padre del papà di Hitler avesse radici ebraiche.

Fonte: https://www.jpost.com/Diaspora/Study-suggests-Adolf-Hitler-was-a-quarter-Jewish-597966

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