II generale Mike Minihan, capo dell’Air Mobility Command: “Il mio istinto mi dice che combatterò nel 2025″
Un generale a quattro stelle dell’aeronautica americana ha inviato venerdì un promemoria agli ufficiali che comanda in cui prevede che gli Stati Uniti saranno in guerra con la Cina tra due anni, riporta NBC News.
Nel promemoria inviato venerdì e ottenuto da NBC News, il generale Mike Minihan, capo dell’Air Mobility Command, ha dichiarato: “Spero di sbagliarmi. Il mio istinto mi dice che combatterò nel 2025″.
Minihan ha affermato nel promemoria che siccome sia Taiwan che gli Stati Uniti avranno le elezioni presidenziali nel 2024, gli Stati Uniti saranno “distratti” e il presidente cinese Xi Jinping avrà l’opportunità di muoversi su Taiwan.
Il promemoria firmato è indirizzato a tutti i comandanti dell’ala aerea dell’Air Mobility Command e ad altri comandanti operativi dell’aeronautica, e ordina loro di riferire a Minihan tutti i principali sforzi per prepararsi alla lotta con la Cina entro il 28 febbraio.
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Il nucleo interno della Terra potrebbe aver smesso di girare secondo uno studio cinese
Studiando le onde sismiche, buona parte dei geologi è giunta a concordare sul fatto che il nucleo interno della Terra oscilli, girando su sé stesso.
Un nuovo studio pubblicato lunedì su Nature Geoscience dai ricercatori Yi Yang e Xiaodon Song, dell’Università di Pechino, suggerisce tuttavia che il nucleo interno potrebbe aver smesso di muoversi.
La scoperta sarebbe dovuta all’analisi dei dati dei sismografi degli ultimi trent’anni, che dimostrerebbero come la tempistica delle onde sismiche negli ultimi tempi abbiano smesso di subire alterazioni e sia più regolare, indice, secondo la teoria, che non vi siano più perturbazioni provenienti dal nucleo.
Le conseguenze di tutto ciò sono ignote, affermano gli stessi scienziati, probabilmente nulle, dato che non è dal nucleo interno che dipende il campo magnetico terrestre, bensì dal nucleo esterno fatto di metallo liquido. Tuttavia varrà la pena proseguire questo campo di studi, sostengono, dato che così poco è noto e così poco è possibile osservare direttamente.
Fonte: https://www.natureasia.com/en/research/highlight/14364
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Brasile, Lula non ha il controllo dell’esercito
A quanto pare, c’è una vera e propria crisi senza precedenti tra i vertici dell’esercito brasiliano e Lula. Lula non ha il controllo delle forze armate che gli sono dichiaratamente ostili.
La situazione in Brasile è tutt’altro che risolta. Lula è ben lontano dall’avere i pieni poteri presidenziali.