Lo studio

Veicoli elettrici, nel 2030 in Italia ne potrebbero circolare più di 6 milioni

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In Italia, Germania, Francia e Belgio i veicoli elettrici potrebbero rappresentare fino al 27% del mercato delle autovetture entro il 2030. Nelle strade del nostro Paese se ne attendono tra 4,3 e 6,2 milioni di mezzi.

L’industria dei veicoli elettrici è ancora in una fase embrionale nel nostro continente e a livello globale. Ad oggi, la quota di mercato dei veicoli elettrici infatti è inferiore allo 0,1% nella maggior parte dei mercati europei e più specificamente nei mercati di Italia, Germania, Francia e Belgio.

All’interno del nuovo Rapporto mensile sul sistema elettrico in Italia di Terna, c’è un focus sulle prospettive future dei veicoli elettrici in Europa, realizzato anche in base ai dati forniti da alcune delle principali utilities del vecchio continente.

Proiezioni che assumono grande rilevanza nel dibattito sugli scenari energetici, data la possibilità che questi siano un fattore di crescita per la domanda elettrica ma anche per gli investimenti in reti di trasmissione e distribuzione.

Il principale gestore della rete di trasmissione nazionale italiana dell’elettricità ha recentemente pubblicato il Documento di descrizione degli scenari (Dds) che è parte integrante del Piano di Sviluppo 2018 elaborando due scenari, uno “Base” e uno “Sviluppo” (http://www.terna.it/it-it/sistemaelettrico/statisticheeprevisioni.aspx).

Lo scenario Base – si legge nel Report mensile – si caratterizza per un livello di crescita economica e demografica più basso e per un minor grado di sviluppo delle risorse rinnovabili. In questo contesto si ipotizza un numero di veicoli elettrici (VE) pari a 1.6 milioni al 2030.

Nello scenario Sviluppo invece, in cui il driver economico e quello demografico sono più favorevoli e così la crescita delle rinnovabili, si è ipotizzato un numero di VE al 2030 pari a 4.5 milioni”.

Prendendo in considerazione i quattro mercati sopra menzionati, Italia, Germania, Francia e Belgio sono paesi con un significativo mercato di autovetture in termini di automobili pro capite.

Nel 2017 sono stati presentati diversi scenari di crescita dei VE per questi paesi. Gli scenari proposti indicano che i veicoli elettrici potrebbero catturare fino al 27% del mercato delle autovetture entro il 2030.

Secondo L’associazione europea degli operatori di trasmissione elettrica, ENTSO-E, per l’Italia il numero di veicoli elettrici nel 2030 è compreso in un range di 4,3 e 6,2 milioni di unità.

Un altro scenario da considerare per il nostro Pase emerge dallo studio di Enel e Ambrosetti, che quantifica l’impatto economico della crescita dei veicoli elettrici in Italia, sviluppando quattro scenari di crescita (Enel, 2017). Questi sono basati su diverse ipotesi, tra cui la potenziale parità di costo tra motori elettrici e motori a combustione interna. Secondo lo studio, la penetrazione di veicoli elettrici nel mercato italiano delle autovetture potrebbe variare tra 2,0 e 9,0 milioni di auto elettriche entro il 2030.

La media tra gli scenari ENTSO-E e lo scenario alto di Enel è pari a circa 6,5 milioni. Ciò rappresenterebbe il 17% dell’attuale flotta di 38 milioni di automobili (ACEA 2017). Nel 2016 in Italia i veicoli elettrici plug-in (plug-in Hybrid Electric Vehicles – PHEV) o i veicoli elettrici a batteria (Battery Electric Vehicles – BEV) hanno registrato una quota di mercato di solo 0,03% (ACEA).