Infrastrutture

Valle d’Aosta: datacenter unico per trasformare piccoli Comuni in smart cities

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Datacenter regionale da 2,4 milioni di euro per facilitare i progetti intelligenti di Comuni ed enti locali: più servizi interattivi, abbattimento del digital divide, economie di scala, digital society

La Regione Valle d’Aosta ha annunciato la realizzazione di un unico datacenter regionale per l’Agenda digitale, per portare la banda larga anche in aree rurali e di montagna, per lo sviluppo di economie di scala e dei progetti smart city sul territorio.

Il progetto, finanziato con 2,4 milioni di euro, consentirà di migliorare l’efficienza operativa della Pubblica amministrazione regionale, promuovendo standard e strumenti tecnologici necessari alla digitalizzazione dei servizi offerti ai cittadini e le imprese.

Fondamentale il ruolo del progetto per lo sviluppo futuro delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione regionali come il superamento del divario digitale, la semplificazione del rapporto cittadini pubblica amministrazione e il miglioramento dei servizi online”, ha spiegato in una nota ufficiale il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin.

L’investimento infrastrutturale che ne deriva consentirà di innalzare al 30% la percentuale dei Comuni del territorio valdostano dotati di servizi pienamente interattivi e di aumentare al 55% nel 2023, dall’attuale 36,9%, il numero di persone che utilizzano internet per ottenere informazioni dalla Pubblica Amministrazione.

La “smartness” di Rollandin può investire tutti gli aspetti della vita urbana, da quelli ricreativi a quelli infrastrutturali, affidando un ruolo centrale alla comunicazione dal basso tra cittadini e enti pubblici, ad esempio nel segnalare un disguido, un incidente stradale o nel raccogliere critiche e osservazioni su provvedimenti normativi.

Realizzare il datacenter, spiegano dalla Regione, permetterà lo sfruttamento di economie di scala, il miglioramento dell’efficienza operativa attraverso il consolidamento dei server e la virtualizzazione delle risorse, con conseguente riduzione dei costi di gestione e del consumo energetico per l’alimentazione e il condizionamento.

Proprio in questi giorni è in scadenza il bando Fabbrica intelligente, frutto della collaborazione tra le Regioni Piemonte e Valle d’Aosta per stimolare la ricerca e lo sviluppo nel campo dell’automazione, della smart factory, dell’Internet of Things, dei big data e dell’M2M.

Il bando prevedeva un fondo da 1 milione di euro destinato ai migliori progetti dell’industry 4.0 di grandi imprese, ma anche delle medio-piccole (Pmi).