Valeria Fedeli

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Governo Gentiloni

Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

È da dicembre 2016 il nuovo Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca del Governo Gentiloni.

Inizia la sua attività nel sindacato a Milano alla fine degli anni ’70 entrando nella CGIL. Si trasferisce poi nel 1982 a Roma, per assumere incarichi di segreteria prima nel settore pubblico e poi nel tessile. Dal 2000 fino al 2010 guiderà, come segretaria generale, la categoria dei lavoratori tessili della CGIL e dal 2001 al 2012 è stata presidente del sindacato tessile europeo.

Nel 2012 lascia il sindacato per candidarsi, nelle liste del Partito Democratico (PD), come capolista in Toscana per il Senato della Repubblica.

Eletta senatrice nelle elezioni politiche italiane del 2013, il 21 marzo 2013 è eletta Vicepresidente del Senato della Repubblica per il PD, con funzione vicaria in quanto ha ottenuto il maggior numero di preferenze, pari a 134 voti. Siede inoltre nella IV commissione Difesa del Senato.

Tra i vari disegni di legge presentati come primo firmatario si ricorda quello per l’istituzione di una Commissione parlamentare sul fenomeno dei femmicidi e dei femminicidi, che raccolse tra i cofirmatari l’appoggio di molti esponenti di forze politiche anche di opposizione.

In qualità di Vicepresidente vicario, assume le funzioni di Presidente del Senato dal 14 gennaio al 3 febbraio 2015 per tutta la durata della supplenza di Pietro Grasso, chiamato temporaneamente a svolgere il ruolo di Presidente supplente della Repubblica Italiana. In questa funzione coadiuva la Presidente della Camera Laura Boldrini nella conduzione dei lavori del Parlamento in seduta comune per l’elezione del Presidente della Repubblica Italiana, che porta alla presidenza Sergio Mattarella.

È la prima volta nella storia repubblicana che lo scranno presidenziale è presieduto da due donne in qualità rispettivamente di Presidente della Camera dei Deputati e Presidente del Senato della Repubblica.