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Ultrabroadband, servono 137 miliardi di euro per connettere in fibra l’Ue

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The FTTH Council Europe ha pubblicato lo studio sui costi necessari per implementare la fibra ottica nei Paesi dell’Ue: ‘Al momento è presente solo in 35 su 184 milioni di case degli europei e in Italia, in 1 anno, è stata scelta dal 39% delle abitazioni. L’ultrabroadband sarà indispensabile per far decollare il 5G’.

Servirebbero 137 miliardi di euro per implementare la fibra ottica in tutte le case dei 28 Paesi dell’Unione europea. La cifra è contenuta nel report 2017 pubblicato dal Fibre to the Home Council Europe ed è stata aggiornata rispetto all’ultima previsione che era di 156 miliardi. Il costo totale è stato rivisto perché qualcosa è cambiato, in positivo. La Spagna, per esempio, è il Paese europeo con il maggior numero di abbonati alla fibra ottica (quella “pura”) – fiber to the home – . Il sorpasso ad alta velocità è avvenuto in un anno, da settembre 2015 a settembre 2016.

“La fibra avrà senza dubbio un ruolo cruciale per lo sviluppo del 5G in Europa, così come i servizi digitali di nuova generazione” ha dichiarato Ronan Kelly, presidente del FTTH Council Europe. Al momento, non essendo stato diffuso il costo che in ogni singolo Stato si dovrebbe sostenere per portare la fibra in ogni famiglia, analizziamo i dati che mostrano le percentuali delle abitazioni passate in un anno alla fibra.

In Italia +39% di passaggi alla fibra ottica in 1 anno

Nell’Unione europea il numero di abbonati alla fibra super veloce è aumentato, dal 2015 al 2016, del 33% per un totale di oltre 20 milioni, mentre il numero di abitazioni passate alla ultra broadband ha fatto registrare un +33%. Ad oggi 35 milioni di case nei 28 Paesi dell’Unione Europea navigano su Internet con la fibra. Ne mancano ancora 184 milioni di abitazioni, tra queste ci sono quelle degli italiani, di cui 3,8 milioni hanno scelto la fibra ottica da settembre 2015 all’anno successivo. In Polonia, invece, il passaggio è avvenuto nella maniera più veloce rispetto a tutti gli altri Paesi membri: ben il 94% delle famiglie. In Bulgaria l’incremento è stato del 40%, in Francia del 32%, in Portogallo del 44% e del 68% in Finlandia. Se si distoglie lo sguardo dall’Europa nel report del Fibre to the Home Council Europe si scopre che nel mondo il leader della fibra sono gli Emirati Arabi Uniti con una penetrazione del 93,7 per cento. Che dire: un Stato che viaggia sulla corsia di sorpasso rispetto all’Unione Europea.