STRATEGIE

Ubisoft cambia la politica sui DLC

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Ubisoft ha dichiarato di voler cambiare la propria politica sui DLC, tramite le dichiarazioni di Anne Blondel-Jouin, VP of Live Operations della compagnia.

Blondel-Jouin ha portato l’esempio del modello implementato in Rainbow Six: Siege, per il quale sono state offerte delle espansioni gratuite e contenuti scaricabili per opzioni di personalizzazione. Ora questo stesso approccio sarà probabilmente utilizzato nei titoli futuri di Ubisoft.

“Facendo un’analogia con un parco giochi, si può salire su tutte le attrazioni ma anche andare al negozio e acquistare cibo, gadget o altro… a prescindere da quanto si spenda nel negozio, si vive comunque l’esperienza”, ha spiegato la dirigente.

“Nessuno è costretto a comprare qualcosa, ma è un modo di vivere un’esperienza d’intrattenimento differente”.

“La monetizzazione”, ha aggiunto Blondel-Jouin, “è una cosa a cui dobbiamo stare molto attenti. Il mio team è incaricato di trovare il giusto equilibrio. Basta DLC da acquistare per avere un’esperienza completa”.

“La chiave non è aggiungere qualcosa di extra all’esperienza, perché si chiederebbero soldi per i motivi sbagliati. Si tratta di un modo per aggiungere divertimento, ma così i giocatori hanno una scelta se acquistarlo o meno”.