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Twitter, la funzione ‘modifica’ Tweet con limiti di tempo, controlli e trasparenza

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Il social sta testando ‘Edit’ dal 2021, prima del popolare sondaggio lanciato dal suo nuovo principale azionista Elon Musk. La funzione sarà testata nei prossimi mesi nella versione a pagamento ‘Twitter Blue’. Il commento di Andrea Boscaro, partner The Vortex.

Twitter ha annunciato, dopo aver detto no per anni per volontà dell’ex Ceo Jack Dorsey, di iniziare nei prossimi mesi a sperimentare la funzione ‘modifica’ tweet. Milioni di utenti sono divisi tra “è utile” oppure “altera l’integrità dei tweet” e quindi stravolge la natura del social.

“L’edit” è “la funzionalità di Twitter più richiesta negli anni”, ha rivelato Jay Sullivan, vicepresidente dei prodotti di consumo del social, che ha tenuto a precisare “l’azienda è dal 2021 che sta valutando come creare la funzione ‘modifica’ in modo sicuro”, come dire, l’idea non di Elon Musk, diventato il principale azionista di Twitter. Musk nell’ormai famoso sondaggio su Twitter ha raccolto 4 milioni di voti alla domanda “volete un pulsante di modifica?”. Il 73,6% ha risposto in positivo.

Abbiamo in programma di iniziare a testare la funzione ‘edit’ all’interno di Twitter Blue Labs nei prossimi mesi”, ha annunciato Sullivan.

Ecco come sarà la funzione ‘modifica Tweet’. Fonte: Twitter

Twitter Blue prevede il pagamento di un canone periodico per accedere a opzioni aggiuntive del social prima che vengano diffuse ampiamente, così come a contenuti esclusivi prodotti da vip e influencer e giornali.

Le persone vogliono essere in grado di correggere (a volte imbarazzanti) errori ed errori di battitura. Ora risolvono questo problema eliminando e twittando di nuovo.

Boscaro: “Ben venga ‘Modifica’, perché la sua assenza è un’oggettiva debolezza di Twitter, ma poter visionare lo storico delle modifiche”

“Il sondaggio lanciato da Elon Musk ha suscitato molto dibattito, ma probabilmente la funzione ‘Modifica’ è da tempo oggetto di studio da parte di Twitter perché ne rappresenta un’oggettiva debolezza. Io la auspico”,commenta a Key4biz, Andrea Boscaro, partner The Vortex, “perché è l’unico social network a cui manca, ma mi auguro che sia possibile – per le caratteristiche di velocità dei retweet e delle risposte – poter visionare lo storico delle modifiche così da capire l’origine delle conversazioni che, da un post, sono scaturite”.

Come potrebbe funzionare la modalità “Edit”?

Twitter ha già alcune idee chiare e dei paletti da inserire.

“Senza limiti di tempo, controlli e trasparenza su ciò che è stato modificato, ‘Edit’ potrebbe essere utilizzato in modo improprio per alterare la registrazione della conversazione pubblica. Proteggere l’integrità di quella conversazione pubblica è la nostra massima priorità”, ha garantito Jay Sullivan, vicepresidente dei prodotti di consumo del social.

“Pertanto”, ha concluso, “ci vorrà del tempo e cercheremo attivamente input e contraddittorio prima di lanciare Edit. Ci avvicineremo a questa funzione con cura e premura e condivideremo gli aggiornamenti man mano che procediamo”.

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