EMITTENZA LOCALE

TV Locali: chiesto il Tax Credit contro la crisi

di Redazione |

Si tratta di un ordine del giorno che è stato presentato in queste ore al Governo

Estendere il tax credit anche al comparto radiotelevisivo locale. E’ l’ordine del giorno a firma del deputato forzista Roberto Occhiuto presentato in queste ore.

‘Il Governo – ha affermato lo stesso parlamentare – ha accolto un mio ordine del giorno al decreto sulla Rai impegnandosi a valutare la possibilità di  estendere i benefici in tema di tax credit e agli investimenti  pubblicitari nelle produzioni delle emittenti radiotelevisive locali. Un atto doveroso – ha proseguito – nei confronti di un comparto che vive un periodo di  grande difficoltà’.

L’atto arriva a poche settimane dalla Conferenza Nazionale delle TV Locali organizzata a Roma l’8 ottobre dal mensile Millecanali con l’obiettivo di mettere a punto proposte concrete per il rilancio del settore. E proprio nell’occasione Occhiuto, nel suo intervento, aveva illustrato questo progetto. ‘Le reti televisive locali – ha dichiarato ai giornalisti dopo la presentazione dell’ordine del giorno – sono uno straordinario  patrimonio culturale ed economico del nostro Paese, troppe volte  sottovalutato e penalizzato negli anni passati. È arrivato il momento  di invertire la tendenza e mi auguro che l’esecutivo voglia tenere fede agli impegni assunti oggi davanti al Parlamento’.

In Italia sono oltre 2.000 i giornalisti impiegati nel settore radiotelevisivo locale. Un numero superiore a quelli in forza alla Rai, che risultano circa 1.900. Sono gli ultimi dati dell’INPGI (l’istituto di previdenza di categoria) riferiti alla fine del 2014. Leggi l’intervista a Raffaele Lorusso (FNSI)

A intervenire nel dibattito sull’emittenza locale è stato anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che in questa videointervista affronta quella che viene considerata la minaccia principale per la sopravvivenza delle Locali, ovvero la mancanza di frequenze.

In difesa delle TV Locali in questi videointerventi anche Sandro Piccinini, Gianluigi Paragone e David Parenzo.