L'emergenza

Tv locali, appello al Parlamento ‘Aggiungere norme specifiche nel decreto Cura Italia’

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Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Coralli: 'In mancanza di adeguate ed efficaci misure di sostegno economico molte emittenti potrebbero essere costrette a cessare le attività'.

Le radio e le tv locali sono in prima linea nell’informazione sul territorio relativa all’emergenza sanitaria Covid-19.

Al riguardo, l’avv. Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, ha affermato:
“Attraverso i propri microfoni e le proprie telecamere, le radio e le tv locali, con l’eccezionale impegno dei propri giornalisti e dei propri tecnici, tengono costantemente informati i cittadini dei rispettivi territori su tutti gli aspetti dell’epidemia in atto. In questo contesto – ha proseguito Rossignoli – appare evidente che tale ruolo informativo, di interesse pubblico, debba essere pienamente garantito e agevolato. Per questo – ha aggiunto Rossignoli – Aeranti-Corallo chiede che il Parlamento, in sede di conversione del Decreto legge n. 18/2020 (c.d. “Decreto cura Italia”) introduca specifiche norme per il sostegno del settore radiotelevisivo locale, finalizzate a fronteggiare l’attuale situazione che sta causando una gravissima riduzione dei ricavi pubblicitari. In mancanza di adeguate ed efficaci misure di sostegno economico – ha concluso Rossignoli – molte emittenti potrebbero essere costrette a cessare l’attività, con evidente, gravissimo nocumento per l’informazione locale nel nostro Paese”.