COMMEDIA

Tutto può accadere a Broadway

a cura di cinematografo.it |

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2014 – USA

Isabella Patterson (detta Izzy) è una giovane escort  nata a Brooklyn che sogna di lavorare nel cinema. La sua storia ha una doppia prospettiva: è anche una giovane attrice che per sopravvivere si arrangia praticando il mestiere più antico del mondo. Una notte, durante un appuntamento in un lussuoso albergo di Manhattan, conosce il famoso regista Arnold Albertson che le offre 30 mila dollari per andare avanti e realizzare i suoi sogni. Da qui una serie di eventi inaspettati che cambieranno per sempre la vita di Izzy e quella delle persone che incontrerà. Fra tutte quelle della sua psicanalista, abbastanza svampita, e di un misterioso detective sempre alle sue calcagna.

Tutto può accadere a Broadway (titolo originale She’s Funny That Way) è un film di Peter Bogdanovich, presentato Fuori Concorso alla 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. ‘Fortunato per la terza volta’, ha commentato lo scorso anno il regista arrivato al Lido. ‘Le mie due precedenti esperienze alla Mostra del Cinema di Venezia sono state estremamente importanti per me e per i miei film. Saint Jack nel 1979 ha vinto il Premio della critica, un riconoscimento raramente assegnato. Poi, inaugurare la Mostra del 1982 con il mio film preferito tra tutti quelli che ho girato, They All Laughed, è stata una delle esperienze più entusiasmanti della mia vita. Quindi è una grande gioia essere di nuovo qui, 32 anni dopo, in particolare con una nuova commedia, She’s Funny That Way. Si tratta di una commedia romantica un po’ insolita, con sfumature demenziali e un cast meraviglioso fatto di volti noti e di qualche sorpresa. Venezia era il luogo preferito al mondo dalla mia cara madre viennese, e suo figlio è giunto alla stessa conclusione’.

Tutto può accadere a Broadway foto 1

Tutto può accadere a Broadway è un film magico. ‘Ti piacciono le favole? Abbiamo tutti un po’ bisogno di magia’.  Una commedia romantica che racconta di un gruppo di attori alle prese con l’allestimento di uno spettacolo teatrale. All’opposto di Birdman (o L’imprevedibile virtù dell’ignoranza) di Alejandro González Iñárritu – film di apertura di Venezia 71 e vincitore di quattro premi Oscar –, l’azione si svolge tra coincidenze ed equivoci. E solo tra le righe della commedia Bogdanovich mostra il mondo del teatro e degli attori in chiave ironica. Un mondo delle volte finto, fatto di relazioni personali e professionali che spesso si scontrano e fanno perdere la testa.

Voce narrante di Tutto può accadere a Broadway è la giovane attrice Izzy che, seguendo la struttura del flashback, racconta la sua vita e il suo mestiere a una giornalista sin troppo cinica durante un’intervista. Lo spettatore pian piano viene a conoscenza della storia personale e del grande obiettivo della ragazza, raggiungere Hollywood. Quando Izzy incontra un famoso regista tutto cambia. Sembra il grande amore, ma nulla a che vedere con Pretty Woman. Non ci sono Julia Roberts e Richard Gere, ma Imogen Poots (attrice emergente e conosciuta per 28 settimane dopo di Juan Carlos Fresnadillo) e Owen Wilson. Il romanticismo lascia il posto alla comicità degli eventi e all’ingenuità dei personaggi, in un continuo cambio di registro che varia dal favolistico e sognatore Woody Allen al colorato e imprevedibile Wes Anderson (produttore di Tutto può accadere a Broadway insieme, tra gli altri, a Noah Baumbach).

Curiosità: alla realizzazione del film hanno preso parte diversi volti noti del grande schermo e di Hollywood che si sono prestati per piccoli e simpatici camei. Tra questi una vera sorpresa.

Tutto può accadere a Broadway foto 2

Regia: Peter Bogdanovich

Attori: Owen Wilson (Arnold Albertson), Imogen Poots (Izzy Patterson), Kathryn Hahn (Delta Simmons), Will Forte (Joshua Fleet), Rhys Ifans (Seth Gilbert), Jennifer Aniston (Jane Claremont), Cybill Shepherd (Nettie Patterson), Austin Pendleton (Giudice Pendergast), Joanna Lumley (Vivian Claremont), Richard Lewis (Al Patterson), George Morfogen (Harold Fleet), Ahna O’Reilly (Elizabeth)

Sceneggiatura: Louise Stratten e Peter Bogdanovich

Fotografia: Yaron Orbach

Montaggio: Nick Moore e Pax Wassermann

Scenografia: Jane Musky

Costumi: Peggy A. Schnitzer

Durata: 93’

Genere: Commedia

Data di uscita in sala: 29 ottobre 2015

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