Truffe online

‘Truffe online, sul web cresce il rischio impunità’. Videointervista a Paolo Galdieri (LUISS)

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“In un contesto immateriale come il web oggi si può raggiungere chiunque e ovunque. Ovviamente, tutto ciò comporta una contrattazione fra soggetti che si non si guardano e questo comporta anche una serie di conseguenze giuridiche soprattutto in ambito penale”. Lo ha detto Paolo Galdieri, docente di diritto penale dell’informatica, Università LUISS, in occasione di Cose da non credere, l’evento organizzato a Roma il 26 maggio dall’Unione Nazionale Consumatori.

In particolare, il rischio di truffe e frodi informatiche è più elevato sul versante dell’eCommerce: i pericoli online riguardano fenomeni purtroppo sempre più diffusi come phishing, sottrazione dei dati personali “con il rischio molto spesso di impunità per gli autori della truffa”, aggiunge Galdieri.

Nel caso della frode informatica, che spesso si verifica in ambito di eCommerce, uno dei problemi più complessi da risolvere è “l’individuazione del luogo dove si verifica il reato – dice Galdieri – che la Cassazione ha recentemente fissato nel luogo dove il truffatore incassa il denaro. Molto spesso i luoghi si trovano lontano dall’Italia”.