come avviene la truffa

Truffe online, il 56% delle aziende nel mirino su LinkedIn. Il report

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I danni alla reputazione sono il risultato più comune.

Oltre la metà delle aziende è stata vittima di un tentativo di truffa su LinkedIn nel corso di quest’anno. Il dato emerge da questa ricerca di NordLayer, che si occupa di sicurezza delle imprese. Le più colpite sono le grandi organizzazioni (65%). NordLayer ha intervistato 500 utenti (maggiorenni) del social professionale in Canada, Regno Unito e Stati Uniti e i sondaggi sono stati condotti tra il 15 e il 25 marzo 2023.

Come avviene la truffa

Nella maggior parte dei casi la truffa si basa su una richiesta di collegamento proveniente da uno sconosciuto tramite un messaggio contenente un link sospetto (47%), mentre sono i danni alla reputazione l’effetto più comune di truffe e frodi su LinkedIn (48%). “Come su qualsiasi altro social media, gli aggressori e i truffatori cercano informazioni e denaro sotto minaccia di rovinare la reputazione delle vittime” spiega Carlos Salas, esperto di cyber security di NordLayer.

Le principali truffe su LinkedIn

I dati

I dati della ricerca rivelano che le offerte di lavoro fasulle (47%) rappresentano la truffa più comune ai danni delle aziende su LinkedIn. Tanti i tentativi di phishing (47%), le richieste di collegamento da parte di sconosciuti con un link sospetto nel messaggio (41%) e approcci di contatto da parte di finti team di supporto tecnico (38%). Per NordLayer, il comportamento più osservato da parte di un dipendente destinatario di questi tipi di attacco è stato contattare il supporto di LinkedIn (71%). In seconda piazza, pubblicare un post sui social riguardo ai truffatori (71%) e nel 51% dei casi c’è stata una segnalazione alle forze dell’ordine. Le aziende di medie dimensioni hanno subito danni reputazionali (47%) e furti/danni ai contatti dei clienti (45%). Le piccole imprese che hanno subito truffe di questo tipo hanno indicato perdite di denaro (67%), interruzione dell’attività e furto di proprietà intellettuale (58% in entrambi i casi).

La prima difesa è la cybersecurity awareness

“Uno dei modi migliori per proteggere la propria azienda dalle truffe su LinkedIn si basa su una formazione costante delle proprie risorse umane, affinché si formi una piena consapevolezza sull’esistenza di queste problematiche e di conseguenza la capacità di riconoscerle”, conclude il manager dell’azienda che ha curato il report.