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Trend post crisi Covid

L’emergenza sanitaria degli ultimi mesi ha soltanto accelerato un processo irreversibile e già in atto da tempo, ovvero la digitalizzazione della comunicazione e del marketing.

Le aziende o i soggetti che non avevano dimestichezza con il digitale o che comunque non erano preparate a sfruttarne appieno le potenzialità, si sono rese conto del proprio svantaggio competitivo e del ritardo che dovevano colmare nel più breve tempo possibile.

Crisi Covid

Durante la crisi Covid, infatti, il digitale ci ha consentito di comunicare e di lavorare, di restare in contatto con colleghi, partner e clienti, evitando un isolamento che sarebbe stato diversamente insuperabile. 

Sicuramente questo shock collettivo ha portato dei cambiamenti rilevanti negli scenari e nelle abitudini dei consumatori a cui tutti si dovranno adeguare.

Gli effetti del Covid sul mercato, sui consumi e sui canali di comunicazione sono stati immediati, se si guarda ai dati e ai numeri più interessanti sull’impatto dell’emergenza sanitaria sul mondo della comunicazione, del digital e di quel settore legato a doppio filo all’online: l’e-commerce.

Uno studio effettuato sul Nord Italia, ha mostrato come il traffico internet sia cresciuto di oltre il 30% nel confronto tra due periodi: 1-8 gennaio 2020 e 5-12 marzo 2020.

I dati evidenziano anche i cambiamenti nel modo in cui le persone utilizzano internet:il traffico su sistemi di messaggistica è aumentato da 1,3 a 3 volte rispetto al normale utilizzo, lo streaming video è quasi raddoppiato, le persone si sono collegate a siti di notizie con un incremento che va dal 30% al 60%.

eCommerce

Come è facile immaginare, l’e-commerce ha ricevuto un fortissimo impulso, con un picco nel periodo tra l’8 e il 10 marzo.

Il lockdown e la conseguente chiusura di tutti i negozi fisici tradizionali ha dato una notevole accelerata alle vendite online. Sono due le peculiarità di questa evoluzione: la prima è che non si tratta di un mutamento di breve-medio termine; la seconda è che non è semplicemente un cambio di strategia nella distribuzione. In altre parole, il mutamento non proviene dalle aziende, ma dai consumatori.

Ed è questo il motivo per cui l’impatto sarà molto più profondo di quanto si immagina. Non è un caso che già si senta parlare di retail 5.0.

Netcomm ha condotto una ricerca lampo su 200 dei suoi associati scoprendo che il 75% degli acquirenti da siti e-commerce non lo aveva mai fatto prima.

Secondo il Politecnico di Milano, negli ultimi dieci anni in Italia (non tra i primi Paesi per sviluppo delle vendite online) l’e-commerce è cresciuto anno dopo anno a cifre comprese tra il 17 e il 22%, con picchi al +40% in aree come il grocery.

L’emergenza sanitaria sta moltiplicando per quattro e per cinque questo tasso di sviluppo. Un mutamento strutturale che è solo al suo inizio, perché sta portando in tante case la nuova abitudine all’acquisto digitale, che si sedimenterà.

Shop online

L’e-commerce, rileva Netcomm, è il settore che crescerà di più (fino a un +55%) a livello mondiale.

L’imperativo categorico, per chi non ne avesse ancora uno, è dunque dotarsi di uno shop online. Ma bisogna tenere presente che l’e-commerce, per funzionare in modo corretto, va integrato in un’ottica omnichannel.

Ciò significa mappare tutte le informazioni contenute (tracciabili) nello shop online e comprendere quali di queste possano essere strategiche per campagne email ed SMS, strategie di Marketing Automation o hyper personalization.

Per l’e-commerce sono infatti di primaria importanza alcuni aspetti strategici tra cui le campagne di Email Marketing Automation.

Email marketing

Si è scoperto che il 75% dei professionisti del marketing ritengono che le email personalizzate siano in grado di aumentare il click-through rate (CTR), in particolare fino al 112%.

È possibile infatti personalizzare il contenuto delle email con elementi esterni, magari ospitati dal sito e-commerce, come: l’immagine del prodotto, la sua scheda, il pricing, l’ulteriore scontistica applicata e il carattere di urgenza al fine di rendere più efficace la conversione.

Si possono sfruttare i dati anche per quanto riguarda il compleanno e inviare coupon o scontistiche su contenuti inerenti alle categorie merceologiche di maggior interesse.

MailUp propone tantissime funzioni per creare campagne marketing adatte a esigenze specifiche: Email, SMS, Messaging Apps, gestione automatizzata di eventi e appuntamenti, pagine post-iscrizione orientate alla vendita sono tutti efficaci strumenti  integrati in un’unica piattaforma per creare, inviare, automatizzare e monitorare campagne marketing su differenti canali in modo semplice e veloce.

Una volta definiti gli obiettivi dell’azienda, è possibile avvalersi degli specialisti MailU,pche offriranno tutto il supporto necessario allo sviluppo delle attività necessarie: dalla consulenza strategica alla produzione delle campagne, al monitoraggio dei risultati, al miglioramento delle performance.

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