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Tim: Vivendi ancora all’attacco: serve un nuovo capitolo. De Puyfontaine ‘Saremo player attivi’

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“Saremo player attivi nel prossimo capitolo che sta per essere scritto” in Tim. Lo ha detto oggi Arnaud de Puyfontaine, Ceo di Vivendi, durante l’assemblea annuale degli azionisti, spiegando che in Tim “siamo soci attivi e strategicamente l’Italia è parte del nostro obiettivo. Questa è una storia che va avanti da anni ormai e continuiamo a essere convinti che potremo essere capaci di avere successo nelle attività”.

Dall’ingresso francese in Italia, oltre ai problemi risolti con Mediaset “ci sono stati problemi con il principale concorrente Open Fiber che non ha reso le cose facili. Quest’anno abbiamo deciso di deconsolidare Tim e di assumerne l’impatto economico”, ha spiegato il ceo di Vivendi, convinto che “la valutazione della quota in Tim avrà un valore maggiore rispetto ad oggi”.

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Tim, De Puyfontaine: vogliamo sia riconosciuto reale valore azienda e rete

 “Come sapete, a gennaio abbiamo deciso di lasciare il cda di Tim, per poterci dedicare liberamente e autonomamente al nostro ruolo di azionisti e di agire nel lungo termine. E’ quello che stiamo facendo con le istituzioni in Italia e con i vari stakeholder per far si’ che venga riconosciuto il reale valore dell’azienda e della sua rete. Questo dialogo in corso ci lascia la possibilità concreta che questo sia un nuovo capitolo“. Lo ha detto Arnaud de Puyfontaine, Ceo di Vivendi, nel corso dell’assemblea annuale degli azionisti del gruppo francese, primo azionista di Tim. 

Tim: de Puyfontaine, situazione inusuale ma vogliamo risolverla

“L’Italia fa parte della nostra strada, siamo qui ma c’è una situazione inusuale che vogliamo risolvere e stiamo lavorando molto per raggiungere questo obiettivo, con grande convinzione“, ha detto de Puyfontaine.

I conti di Vivendi

Sul fronte dei conti, Vivendi ha chiuso il primo trimestre del 2023con ricavi per 2,29 miliardi di euro, in crescita del 3,3% sullo stesso periodo del 2022 (+2% a perimetro e cambi costanti).
All’aumento dei ricavi da 2.217 a 2.290 milioni hanno contribuito per 32 milioni Canal+, per 20 milioni Havas e per 10 milioni Gameloft.

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