Ti azzardi a sognare?

di Alberto Buzzoli, Socio ANSSAIF – Associazione Nazionale Specialisti Sicurezza in Aziende di Intermediazione Finanziaria |

Ti azzardi a sognare? E’ il quesito che Matti Hemmi, leader del gruppo inknowation, ha rivolto alla community on-line con il lancio dell’omonimo video nel novembre del 2012. Attualmente su youtube conta più di 5 milioni di visualizzazioni.

Il jingle divertente e l’illustratore abile hanno decisamente contribuito a renderlo virale. Ma quel che più ha funzionato è stata la capacità del messaggio di coinvolgere tutti quelli con i quali è entrato in contatto, suscitando emozione, la voglia di riscattare i sogni chiusi nel cassetto, la speranza di poter decidere del proprio futuro.

Il narratore, accompagnato dal disegnatore, spiega come siamo solitamente abituati a permanere nella nostra zona di confort, area nella quale conosciamo bene le esperienze che viviamo, siano esse positive oppure negative. Un po’ più in là si estende la zona di apprendimento, nella quale facciamo esperienza acquisendo nuove conoscenze. Ancora più in là c’è poi la zona di non esperienza, che per molti rappresenta un’area buia, per la paura di perdere ciò che si ha. Questa stessa area può divenire però una zona magica, nella quale svincolarsi dai propri limiti, dai valori e dalle credenze limitanti generate e trasmesse da bambini. Occorre però individuare un equilibrio tra la tensione emotiva, quella che riconduce verso la zona di confort, e quella creativa, che invece spinge verso la zona magica.

Hemmi, sulla scia del successo del video, ha pubblicato nel 2013 il libro di Ti azzardi a sognare?, nel quale vengono sviluppati i concetti espressi nel video attraverso tre aree tematiche principali. la prima consiste nell’acquisire consapevolezza che quel che c’è tra le orecchie può essere programmato, esattamente come un sistema operativo, per raggiungere i risultati pianificati, una volta abbandonata la vergogna, il timore dei fallimenti. Per effettuare la programmazione – la seconda area tematica – è possibile applicare il metodo TAAS attraverso il riesame del contesto professionale, della famiglia, degli hobby e delle abilità sociali. La terza area tematica riguarda la pianificazione del percorso da compiere per arrivare all’obiettivo.

Hemmi, nello stesso anno ha pubblicato anche verso un nuovo paradigma, nel quale tratta di come uscire dalla crisi economica attraverso l’innovazione. E’ il fondatore di inKNOWation, gruppo presente in Spagna ed in Inghilterra, che si occupa di formazione manageriale, leadership e di trasformazione organizzativa delle aziende. Attualmente lavora con brand appartenenti a differenti mercati in ambito internazionale.