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Telefonica, lo switch off del rame entro il 2024

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Telefonica ha confermato oggi lo switch off off della rete in rame entro il 2024. L'obiettivo è convertire in FTTH tutta l'infrastruttura entro un anno.

Telefonica ha annunciato oggi all’autorità antitrust nazionale la chiusura dei suoi 3.329 uffici centrali dedicati al rame. Si tratta della prima mossa finalizzata allo switch off del rame entro il 2024. L’operatore spagnolo è il primo ex incumbent europeo a procedere a passo spedito verso lo spegnimento del rame.

La fibra per Telefonica comporterà un abbattimento del 94% dell’impatto ambientale dell’operatore iberico.

Un impatto che è 18 volte inferiore al rame per un consumo di dati equivalente. Ciò è in gran parte dovuto ai precedenti sforzi dell’azienda in termini di efficienza energetica, progettazione e implementazione della tecnologia e investimenti nelle energie rinnovabili. Questo impegno di Telefónica va di pari passo con quanto visto nelle reti mobili, con il passaggio dallo standard 2G/3G al 4G/5G, con un impatto 7 volte inferiore per consumo equivalente.

“La chiusura degli ultimi uffici centrali dedicati al rame era un nostro impegno, e Telefonica mantiene sempre i suoi impegni”, ha detto José María Álvarez-Pallete, Chairman di Telefónica.

Obiettivo conversione in FTTH in un anno

Telefónica ribadisce il suo impegno nella trasformazione della sua infrastruttura fissa per convertirla completamente in fibra fino a casa (FTTH) con l’annuncio della chiusura di tutte le sue centrali in rame, che avverrà nel 2024 in concomitanza con il centenario dell’operatore.

Fra un anno esatto, Telefonica festeggerà il suo centesimo anniversario e in quell’occasione si sarà realizzata una riconversione della rete che comporterà la chiusura di un totale di 8.532 centrali (5.203 chiusure già comunicate a cui ora se ne aggiungeranno 3.329). Così, nel centenario dell’azienda, lo switch-off del rame sarà effettivo per tutti i clienti retail, che potranno godere di una rete ad alte prestazioni.

“Con l’annuncio della chiusura di tutte le centrali in rame e la decisione di non aggiungere più rame, ci stiamo muovendo verso una rete fissa al 100% in fibra”, ha detto Emilio Gayo, Chairman di Telefónica España.