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Task Force Covid-19, Giuseppe Sala: serve un “Global green new deal”. Benefici per 280 miliardi di dollari a livello globale

Uscire dalla crisi economica innescata dalla pandemia di Covid-19 non è una cosa semplice e ci vorrà del tempo. Secondo uno studio condotto dalla Covid-19 Recovery” Task Force, istituita presso il C40 Global Mayors Group, dal titolo “C40 Mayors’ statement for a green and just recovery”, avremo una ripresa solo e soltanto se investiremo di più in soluzioni ad alta sostenibilità ambientale.

Continuare a parlare di piani di rilancio dell’economia europea e americana basati ancora su fonti energetiche tradizionali, su progetti e soluzioni ad alta concentrazione di diossido di carbonio (CO2), significa condannare il pianeta e noi tutti alle peggiori condizioni climatiche, quelle che gli esperti hanno definito senza mezzi termini: “ostili alla vita”.

L’obiettivo del C40 Group, a cui aderiscono 97 grandi città di tutto il mondo, è sempre lo sviluppo e l’implementazione di politiche e programmi volti alla riduzione dell’emissione di gas serra e dei danni e dei rischi ambientali causati dai cambiamenti climatici.

Obiettivi della Task Force secondo Giuseppe Sala

I risultati dell’indagine condotta dalla Task Force sul “Covid-19 Recovery”, presieduta dal Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, hanno evidenziato che un aumento degli investimenti in iniziative ad alto tasso di sostenibilità ambientale potrebbero apportare enormi vantaggi alla collettività, sotto diversi punti di vista.

Mentre ci concentriamo su come limitare l’ulteriore diffusione del virus e sul dare risposte ai bisogni immediati delle nostre comunità, noi Sindaci siamo anche chiamati a fornire una visione a lungo termine”, ha commentato il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che presiede la Global Mayors COVID-19 Recovery Task Force.

Le nostre città hanno bisogno di essere proiettate verso un futuro migliore e i risultati del lavoro della nostra Task Force forniscono ai sindaci una serie di strumenti per affrontare la crisi e rafforzare la loro azione inclusiva per il clima”, ha precisato.

Credo – ha aggiunto – che i risultati della ricerca sui benefici di uno stimolo verde dimostrino da un lato quanto una ripresa verde e giusta sia l’unica ripresa possibile e dall’altro quali siano i vantaggi di investimenti sostenibili ed equi per i nostri cittadini“.

Oggi, i piani di rilancio anti-Covid delle economie di tutto il mondo possono contare su fondi pari a circa 15 mila miliardi di dollari, ma solo il 3-5% di queste risorse è dedicato alla green economy.

Benefici del Global green new deal

Troppo poco secondo il C40, che invece rilancia un nuovo pacchetto di iniziative orientate all’ambiente dal titolo “Global Green New Deal”, con nuovi investimenti sui trasporti pubblici alimentati con carburanti a basse emissioni, su infrastrutture di mobilità soft come isole pedonali e piste ciclabili o ciclovie, fino alle fonti energetiche rinnovabili.

Questo approccio fornirebbe vantaggi economici e sanitari trasformativi nelle 100 città leader del mondo e nelle loro catene di approvvigionamento, mettendo il pianeta sulla buona strada per mantenere il riscaldamento globale sotto la linea di 1,5 ° C che la scienza ci dice è necessaria per prevenire ulteriori impatti climatici devastanti.

Un pacchetto di stimoli che entro cinque anni porterebbe alla nascita di 50 milioni di nuovi posti di lavoro, in tutte e 97 le città del Gruppo C40, alla riduzione del 30% delle emissioni inquinanti rispetto ad oggi, evitando più di 270 mila morti legate all’inquinamento nei prossimi 10 anni.

In tal modo, si legge nello studio, si potrebbero recuperare 1,4 miliardi di dollari di risorse finanziarie, grazie al miglioramento della qualità dell’aria e al minor numero di vittime per problemi respiratori e cardiocircolatori, da investire in sanità pubblica, ad esempio.

Si potrebbero anche recuperare 280 miliardi di dollari complessivi, risparmiati grazie alla prevenzione e al minor numero di vittime premature dovute alla scarsa qualità dell’aria respirata in città e pessimi stili di vita.

Il test più significativo per valutare l’impegno di qualsiasi governo per l’azione per il clima, in questo momento, è nel capire dove sta dirigendo le risorse finanziarie dei piani di stimolo per la ripresa economica dall’impatto della pandemia“, hanno affermano i sindaci della Task Force del C40 Global Mayors nella loro dichiarazione finale.

Abbiamo ancora pochi anni

Muoversi entro i prossimi cinque anni sarà fondamentale per tentare di incidere davvero nel processo di degradazione ambientale globale innescato dai cambiamenti climatici da un lato, ma soprattutto dall’azione dell’uomo dall’altro.

La Task Force del C40 ha infine rivolto un appello ai Governi di tutto il mondo, alle amministrazioni pubbliche locali, alle città, al mondo delle associazioni e alla società civile, per unirsi e cooperare maggiormente nel rilancio di un’azione pubblica e privata più decisamente green.

La fine di tutti i sussidi pubblici all’industria del combustibile fossile; una ripresa equa, inclusiva e sostenibile al livello ambientale; il sostegno all’energia pulita; città più pulite e resilienti da considerarsi come veri e propri motori di crescita e della ripresa: sono i punti salienti ribaditi dal Gruppo C40 per far partire un nuovo vero “Global Green New Deal”.

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