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Tari nella bolletta della luce, come il canone RAI, cosa cambierebbe

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La proposta è stata lanciata dall’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, che punta ad arricchire il decreto Sblocca Cantieri con l’aggiunta di un provvedimento che, includendo la tassa sui rifiuti nella bolletta della luce, vada a minimizzare l’evasione della TARI permettendo ai comuni italiani di poter contare sui fondi necessari per poter gestire, al meglio, il bilancio.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Il Canone RAI potrebbe non essere la sola tassa inclusa nella bolletta della luce. Nel corso del prossimo futuro, infatti, ad essere inclusa nell’importo complessivo della bolletta dell’energia elettrica potrebbe essere anche la TARI, la tassa sui rifiuti, la cui riscossione, al pari di quanto accadeva con il Canone RAI, risulta molto difficile tanto da mettere in forte crisi diverse amministrazioni locali che puntano su questa tassa per poter gestire il bilancio comunale.

Ricordiamo che per ridurre al minimo l’importo della bolletta della luce, che include il Canone RAI e potrebbe presto includere anche la TARI, è necessario optare per la migliore tariffa possibile che rappresenta, sempre di più, l’unico strumento a disposizione delle famiglie italiane per minimizzare l’importo della bolletta.

Al fine di individuare la migliore tariffa per l’energia elettrica è possibile consultare il comparatore di SosTariffe.it per offerte luce che permette di accedere ad una panoramica completa di tutte le tariffe disponibili sul mercato libero dell’energia permettendo, inoltre, di attivare online la soluzione più conveniente per le proprie esigenze.

Torniamo ora al caso della TARI in bolletta. La proposta è stata lanciata dall’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, che punta ad arricchire il decreto Sblocca Cantieri con l’aggiunta di un provvedimento che, includendo la tassa sui rifiuti nella bolletta della luce, vada a minimizzare l’evasione della TARI permettendo ai comuni italiani di poter contare sui fondi necessari per poter gestire, al meglio, il bilancio.

Secondo l’ANCI, infatti, l’inclusione della TARI in bolletta permetterà di ottenere “significativi miglioramenti nelle percentuali di riscossione, a cominciare dagli enti in crisi finanziaria, o comunque con maggiori difficoltà sotto questo profilo”. Al momento, la riscossione della TARI comporta numerose problematiche e costi extra per le amministrazioni locali risultando un procedimento laborioso e dispendioso, soprattutto per le realtà in maggiore difficoltà.

Cosa cambierà per le famiglie italiane con la TARI in bolletta? L’importo della bolletta della luce già include, per 10 mesi su 12, il Canone RAI. Con l’aggiunta della TARI, chiaramente, l’importo della bolletta aumenterà. La tassa potrebbe essere spalmata in 6 rate, una ogni due mesi, andando a dare un contributo sostanziale alla crescita dell’importo.

Secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, risalenti alla fine del 2018, in media gli italiani pagano poco più di 320 Euro all’anno per la TARI. Suddividendo la tassa in 6 rate, quindi, l’importo delle bollette bimestrali della luce potrebbe crescere, in media, di oltre 50 Euro a bolletta andando ad aggravare in misura considerevole le bollette stesse che, oltre al Canone RAI, devono fare i conti con oneri di sistema e imposte già molto elevate e con tariffe in costante crescita negli ultimi anni.

C’è da considerare, inoltre, i possibili problemi derivanti dall’introduzione della TARI in bolletta con il rischio di dover fare i conti con doppi addebiti, errori di calcolo per gli importi da saldare e, più in generale, addebiti impropri e non dovuti. La TARI, tassa di competenza comunale, già in passato è stata oggetto di errori con importi errati e numerosi cittadini che ancora oggi attendono i rimborsi da parte delle amministrazioni locali.

Da notare, inoltre, che la norma che potrebbe introdurre la TARI in bolletta è a forte rischio di incostituzionalità, almeno in quella che è stata la sua prima formulazione risalente ad alcuni mesi fa, in quanto si prevedeva di riservare l’addebito in bolletta della tassa sui rifiuti ai soli comuni in dissesto o predissesto.