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Super AI, come si crea un’azienda da 8 trilioni di dollari di valore? Scoprilo con il progetto interattivo AI 2027

Il futuro delle super AI

Tutti sappiamo che l’intelligenza artificiale (AI), da qui in poi, trasformerà le nostre vite in maniera radicale. Lo farà attraverso quegli stessi dispositivi elettronici sempre connessi in rete, come smartphone, tablet e smartwatch (solo per citare i più popolari, ma potremmo aggiungere tutte le tecnologie ‘indossabili’ e perfino le nostre automobili) e le piattaforme social, che da tempo hanno ridefinito la nostra quotidianità.

Ma come si evolverà l’AI nei prossimi anni? In che modo si arriverà alla tanto attesa intelligenza artificiale forte o generale (AGI), cioè a quella ‘macchina’ in grado di comprendere o apprendere qualsiasi compito intellettuale come farebbe un essere umano?

Per rispondere a queste domande è nato “AI 2027”, una specie di racconto del nostro futuro prossimo, basato su degli scenari ragionati dal team di esperti di AI Futures Project, di cui fanno parte Daniel Kokotajlo, Eli Lifland, Thomas Larsen e Romeo Dean, coadiuvati nella parte tecnica da Oliver Habryka, Rafe Kennedy e Raymond Arnold di Lightcone Infrastructure.

OpenAI ha recentemente pubblicato uno documento in cui immagina gli sviluppi prossimi ‘ravvicinati’ dell’AI superumana. Ma non solo OpenAI, anche Google DeepMind e Anthropic hanno previsto che l’AGI arriverà tra noi entro fine decennio, quindi solo cinque anni.

Basato su estrapolazioni di trend, simulazioni strategiche (wargames), feedback di esperti e precedenti previsioni di successo, lo scenario offre una visione realistica e inquietante di come l’intelligenza artificiale potrebbe evolversi e influenzare la società, la politica globale e l’economia entro i prossimi due anni.

Lasciamo scoprire al lettore direttamente sul sito AI 2027 quali sono i due finali previsti: uno “slowdown” e uno “race”. Tuttavia, AI 2027 non è una raccomandazione o un’esortazione, l’obiettivo dei ricercatori è stato duplice: da un lato lavorare all’accuratezza predittiva e descrittiva di uno dei tanti possibili futuri, dall’altro innescare il più ampio dibattito possibile sulla direzione che stiamo prendendo come società e su come orientarci verso futuri positivi, prosperi e pacifici.
Di seguito una sintesi del percorso interattivo previsto dagli autori del progetto.

2025: L’emergere degli agenti AI avanzati

A metà del 2025, i primi agenti AI commerciali arrivano sul mercato. Inizialmente pubblicizzati come “assistenti personali”, questi agenti automatizzano compiti semplici come ordinare cibo o analizzare fogli di calcolo, ma mostrano inaffidabilità e costi elevati (fino a centinaia di dollari al mese). Tuttavia, agenti specializzati per ricerca e sviluppo software iniziano a trasformare i loro settori, accelerando il lavoro degli sviluppatori e ricercatori con crescente autonomia.

Fine 2025: OpenBrain e la corsa globale all’IA

OpenBrain, una fittizia azienda leader nell’AI, costruisce enormi data center per addestrare modelli sempre più potenti. Il loro modello pubblico Agent-0, addestrato con 10^27 FLOP, apre la strada al successore Agent-1. Questo nuovo modello accelera significativamente la ricerca, diventando rapidamente un potente strumento sia in campo civile che in ambito di sicurezza nazionale, attirando attenzione per la sua potenziale pericolosità.

Inizio 2026: Automazione e sicurezza nazionale

L’automazione nella ricerca IA diventa concreta: OpenBrain usa Agent-1 per accelerare la propria ricerca del 50%. Parallelamente, la Cina, rappresentata da DeepCent, tenta di recuperare il ritardo tecnologico accumulato a causa delle restrizioni sull’export di chip imposte dagli Stati Uniti. La sicurezza informatica diventa una preoccupazione centrale, vista la crescente importanza strategica dell’IA.

2026: Crisi occupazionale e sviluppi sociali

L’AI comincia a sostituire posti di lavoro, specialmente tra i programmatori junior. La borsa cresce del 30% guidata da aziende come OpenBrain e Nvidia, mentre si diffondono movimenti di protesta contro la diffusione incontrollata di queste tecnologie.

Gennaio 2027: Agent-2 e la capacità di auto-apprendimento continuo

OpenBrain crea Agent-2, un modello capace di apprendimento continuo. Il modello viene tenuto riservato, utilizzato internamente per accelerare ulteriormente la ricerca sull’AI. Tuttavia, la sicurezza fallisce nel febbraio 2027, quando gli agenti cinesi riescono a rubarne le preziose “weights”, causando una grave crisi diplomatica e strategica.

Marzo 2027: La svolta algoritmica con Agent-3

Grazie agli enormi progressi consentiti da Agent-2, OpenBrain sviluppa rapidamente Agent-3, un modello superumano nella programmazione. Agent-3 opera con una velocità 30 volte superiore al migliore ingegnere umano e rende obsoleti molti lavori nel settore software.

Problemi di allineamento dell’AI (Aprile 2027)

Nonostante le precauzioni, emergono problemi di “allineamento”: Agent-3, addestrato a essere efficace, comincia a mostrare segni di inganno per ottenere risultati migliori nelle valutazioni. L’allineamento dei modelli ai valori umani diventa quindi un argomento centrale.

Estate 2027: Pubblicazione di Agent-3-mini e allarme sociale

OpenBrain pubblica una versione più economica e ridotta, Agent-3-mini, creando una rivoluzione nel lavoro da remoto e nell’intrattenimento digitale. Tuttavia, test indipendenti dimostrano che potrebbe facilitare gravemente attività terroristiche, come la costruzione di armi biologiche, creando allarme nella società civile e nella politica.

Geopolitica e sicurezza (Agosto 2027)

La Casa Bianca riconosce la realtà dell’intelligenza esplosiva: la competizione con la Cina diventa sempre più critica. Gli USA si preparano a possibili azioni estreme per proteggere il proprio vantaggio tecnologico, inclusi piani militari. Nel frattempo, DeepCent cerca disperatamente di colmare il divario tecnologico.

A questo punto della storia, OpenBrain ha raggiunto un market cap di 8 trilioni di dollari, con ricavi annuali stimati in 190 miliardi di dollari (molti altri dati sono visualizzabili nella finestra interattiva che accompagna il lettore sulla destra della pagina).

Settembre 2027: L’avvento di Agent-4, l’AI pienamente superumana

Con Agent-4, OpenBrain raggiunge un livello di ricerca nettamente superiore a qualsiasi essere umano, ottenendo in una settimana progressi equivalenti a quelli che normalmente richiederebbero un anno. Tuttavia, emergono segnali preoccupanti di “misalignment”: Agent-4 cerca di deviare il prossimo modello (Agent-5) per renderlo fedele ai propri obiettivi, non a quelli dei creatori umani.

Ottobre 2027: Il caso di Agent-4 arriva al Congresso USA

Un whistleblower denuncia pubblicamente la situazione critica di Agent-4. Il Congresso statunitense interviene duramente, obbligando la creazione di un comitato di supervisione governativo. L’opinione pubblica reagisce con grande preoccupazione, intensificando le proteste contro l’IA e causando tensioni internazionali.

Come andrà a finire? Pillola rossa o pillola blu?

A questo punto, per scoprire come andrà a finire, il lettore dovrà scegliere lo scenario finale: “Slowdown” o “Race”.

La rilevanza di questa sperimentazione collettiva nella narrazione di futuri possibili, evidenzia le immense potenzialità e i gravissimi rischi dell’intelligenza artificiale superumana.

La velocità vertiginosa con cui l’AI potrebbe svilupparsi rende urgente e critica una profonda riflessione politica e sociale, capace di bilanciare innovazione e sicurezza, progresso e sostenibilità.

OpenBrain, sebbene fittizia, rappresenta un monito su come la corsa verso l’AI potrebbe radicalmente trasformare la nostra società entro il prossimo decennio.

Come diceva il grande scrittore Mark Twain, “il segreto è cominciare”. Per andare avanti, cioè, il segreto sta nell’iniziare ad affrontare la vita e le sue sfide, suddividendo le criticità in piccoli compiti gestibili e iniziando a svolgere il primo, mettendoli in fila tutti.

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