Key4biz

Streaming, in Italia più ore ma meno utenti. Prime Video accelera, crollo di DAZN

Nel primo trimestre del 2025 lo streaming non rallenta. Anzi, gli italiani ci passano sempre più tempo. Ma non tutti i servizi crescono allo stesso modo. Secondo i dati dell’ultimo osservatorio AGCOM Amazon Prime Video decolla, Netflix tiene, Dazn e Now no. E intanto le piattaforme gratuite tornano a crescere.

Il dato chiave: più ore, meno utenti

Secondo l’osservatorio AGCOM a marzo 2025 oltre 15 milioni di utenti unici hanno visitato almeno una piattaforma di video on demand (VOD) a pagamento. Sono circa 300mila in meno rispetto a un anno fa, ma – e qui la sorpresa – il tempo trascorso online è aumentato del 9,5%.

Nella classifica dei servizi più usati, Netflix è ancora in testa con 8,3 milioni di utenti, stabile rispetto al 2024. Ma è Amazon Prime Video a fare il salto più grande: +5,2% e oltre 21 milioni di ore visualizzate, in crescita netta rispetto ai 15 milioni dello stesso trimestre dello scorso anno.

Le performance peggiori arrivano dal mondo dello sport e della TV tradizionale:

Segno che l’intrattenimento generalista e lo sport in streaming stanno perdendo utenti, o forse semplicemente terreno rispetto alla concorrenza più flessibile.

VOD gratuiti in ripresa: boom RaiPlay e Mediaset

Mentre i servizi a pagamento arrancano, quelli gratuiti tornano a correre. Le piattaforme come RaiPlay, News Mediaset Sites e Sky TG24 hanno superato i 37 milioni di utenti unici a marzo 2025. Il tempo trascorso è aumentato del 16,6%.

In pratica, gli utenti ci passano quasi un’ora a testa al mese, con News Mediaset in testa (20,4 mln), seguita da RaiPlay (10,1 mln) e Sky TG24 (8 mln).

Exit mobile version