l'incontro

Storie. Daniele, un ‘bottegaio’ molto ‘social’

di Fabienne Pallamidessi |

Un incontro nel nome del cibo, o per meglio dire, nel nome della pasta ('zalla') fatta in casa .

#Storie è una rubrica curata da Fabienne Pallamidessi e dedicata all’“Internet della gente”.

Inviateci i link dei siti sui quali vorreste si sviluppasse una storia all’indirizzo storie@key4biz.it e Fabienne Pallamidessi la costruirà per voi.

La rubrica è anche su Facebook (Internet della gente) e Twitter (@InternetStorie).

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Come ho conosciuto Daniele Capozzi, bolognese DOC, che ha aperto a Roma ‘Pasta Zalla’, la mini boutique dell’autentico Tortellino di Bologna? Ma attraverso Twitter of course, come fan del mio oroscopo! Eh sì, perché forte della sua ventennale esperienza nel mondo luccicante e ‘veloce’ della pubblicità, questo simpatico ‘ragazzo’ è rimasto un appassionato di comunicazione e di social network… Ha tra l’altro voluto mandare in diretta la nostra intervista su Periscope: essere alla punta della novità oblige!

Fabienne. Ma come si passa dalla vendita di spazi pubblicitari radiofonici e televisivi alla pasta fresca?

Daniele. E’ stato un lungo percorso iniziato nel 1975 quando da Bologna, portavo in Ciao i dischi a Vasco Rossi, che era a Zocca… ma lo sai che è stato Vasco a inventare il primo talk show? Si chiamava ‘Il muretto, considerazioni con le gambe a penzoloni’, una forza! Ho vissuto tutta l’epopea di Radio 105 per la quale vendevo spazi pubblicitari, poi ho lavorato nello stesso settore per la televisione, per la RAI, fino al 2008… là, con la crisi, c’è stato il giro di boa.

L’idea di cambiare radicalmente vita gli viene passeggiando al parco con il suo cane: “si accese una lampadina”, mi dice, con quell’entusiasmo che lo caratterizza. “Il cibo in Italia va generalmente dal Sud al Nord, io ho fatto il contrario. Mi sono accorto che mancava a Roma ‘una bottega bolognese’ e siccome dove c’è un vuoto, c’è un’opportunità… eccomi qua! Ora ci sono due laboratori che mi riforniscono.”

Nel suo nuovo lavoro, il suo giorno più bello l’ha vissuto quando Stefano Bonilli arriva in incognito nella sua bottega… ne segue uno scambio regolare su Twitter: “Questa persona mi ha aperto la mente!”

Vero che la mente ce l’ha molto aperta, eppure quando gli annuncio che desidero fargli alcune domande più ‘personali’, a un tratto, si fa serio: che sia rimasta un’oncia di timidezza in questo personaggio così solare? Vediamo…

Fabienne. Potendo invitare a cena chiunque al mondo, chi inviteresti?

Daniele. Ma siii, Bruno Barbieri!

Fabienne. Prima di fare una telefonata, fai le prove di quello dirai?

Daniele. Mi preparo, sì, oltre all’istinto, voglio avere le cose chiare dentro di me.

Fabienne. Com’è una tua giornata perfetta?

Daniele. Una giornata in cui riesco ad aiutare qualcuno.

Fabienne. Di quale aspetto della tua vita ti senti più grato ?

Daniele. Di aver avuto la professoressa Gabriella Zani come insegnante d’italiano, mi ha trasmesso il seme della curiosità.

Fabienne. Se potessi svegliarti domani con una dote che non hai, quale sarebbe?

Daniele.Il senso dell’organizzazione.

Fabienne. Che cos’è per te la felicità?

Daniele. Una giornata al mare con la mia compagna.

Fabienne. Una canzone o una musica che ami particolarmente?

Daniele. Il tema del film « Il meraviglioso mondo di Amélie ».

Fabienne. Qual è la tua più grande paura?

Daniele. Non ho paura.

Fabienne. Qual è personaggio storico con il quale ti identifichi?

Daniele. Salvo D’Acquisto.

Fabienne. Il personaggio che ammiri di più?

Daniele. Una persona che sfortunatamente, ci ha lasciato troppo presto: Stefano Bonilli, il creatore del Gambero Rosso.

Fabienne. Dici le bugie e, se sì, in quale occasione?

Daniele. Anche se odio la menzogna, ho detto molte bugie nel corso della mia vita sentimentale, lo confesso… ora non lo faccio più, però, sono cresciuto!

Fabienne. Quali sono i tuoi punti di forza?

Daniele. L’entusiasmo, la curiosità e la positività.

Fabienne. Qual è la tua occupazione preferita?

Daniele. Il tiro al piattello… ah, e poi, sono un ‘divoratore’ di notizie!

Fabienne. La tua parola preferita?

Daniele. ‘Pace’.

Fabienne. La parola che detesti?

Daniele. ‘Maleducazione’, detesto la maleducazione.

Fabienne. Il rumore, il suono che ami di più?

Daniele. Il rumore della pioggia.

Fabienne. E il rumore che detesti?

Daniele. Il clacson.

Fabienne. La tua parolaccia o imprecazione preferita?

Daniele. (ridendo) Maremma maiala!

Fabienne. Un uomo o una donna per una nuova banconota?

Daniele. Samantha Cristoforetti.

Fabienne. La pianta, l’albero o l’animale nel quale vorresti rincarnarti?

Daniele. La quercia o un olivo! L’animale? Un Jack Russel come il mio!

Fabienne. Se Dio esiste che cosa ti piacerebbe ti dicesse, vedendoti arrivare?

 Daniele. ‘Ti sei meritato quello che hai avuto’.

E sul suo “Grazie Fabienne, belle domande, mi hai risparmiato una seduta dallo psicanalista!”, saluto Daniele e vi do appuntamento alla prossima settimana!