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#Storie. 20, 30, 40, 50 anni: l’amore ‘vintage’ vince su tutto!

Amore vintage

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E’ vero, ora di sera è spesso stanco e non si parla più tanto, di mattina poi è un disastro: prima uscite di casa e meglio vi sentite… e spesso vi sta sull’anima per un’inezia! Insomma la routine impera e spinge sempre più lontano nella vostra memoria il tempo in cui si passeggiava in riva al mare al tramonto, ci si correva incontro appena usciti dall’ufficio, ci si sentiva battere forte il cuore solo vedendolo sorridere e vi sembrava che la vita fosse bella perché davanti a tutti vi prendeva per mano…

#Storie è una rubrica curata da Fabienne Pallamidessi e dedicata all’“Internet della gente”.

Inviateci i link dei siti sui quali vorreste si sviluppasse una storia all’indirizzo storie@key4biz.it e Fabienne Pallamidessi la costruirà per voi.

La rubrica è anche su Facebook (Internet della gente) e Twitter (@InternetStorie).

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E’ un po’ ingrassato o ha perso la sua folta chioma, la sua verve, a volte un po’ il suo senso dello humour e la sua capacità di farvi sognare… Ormai non va a dormire prima di aver riordinato la cucina o si preoccupa più della spesa, della carriera o degli studi dei ragazzi che di voi o così sembra … ma il “vintage più bello al di là del vostro fedele Burberry’s, del Rolex regalato da vostro padre, del vostro inseparabile Moleskine o del jeans “a zampa” di cui non vi separerete mai è… il vostro compagno di strada, marito, moglie: il vostro amore

Allora in questo mondo in cui tutto ci appare violento, aspro, crudele, difficile o noioso, siate trasgressivi, audaci, temerari e stasera, domani, quando meno se lo aspetta, chiudete TV, computer e cellulare… e ditegli che l’amate …

20, 30, 40, 50 anni: l’amore “vintage” non lo batte nessuno!

La bellissima foto è di Robert Doisneau che diceva : “Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere.”

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