LA POLEMICA

Polemiche su Steam per Rape Day, gioco che inneggia allo stupro

di |

Ma lo store non ha ancora preso decisioni.

Se la violenza nei videogiochi tiene spesso banco, Rape Day porterà probabilmente il dibattito su un livello del tutto diverso.

Rape Day, infatti, al momento presente (ma non in vendita) su Steam, è un gioco le cui meccaniche ruotano sullo stupro.

Il “gioco” permette di vestire i panni di un “serial killer stupratore” che può molestare verbalmente e fisicamente e perfino uccidere delle donne, il tutto mostrato con immagini (esplicite) secondo la formula della visual novel. Tra le caratteristiche riportate dallo sviluppatore figurano 500 immagini, oltre 7.000 parole e addirittura accenni a necrofilia e incesto.

Al momento il titolo è ancora presente su Steam e il suo sviluppatore lo difende affermando che la violenza nei videogiochi è già stata normalizzata, mentre i temi da lui affrontati no.

Non è ancora chiaro che posizione prenderà Steam: di recente, Valve ha dichiarato di non voler moderare i contenuti dello store per lasciare massima libertà di scelta ai propri utenti. Al momento, il titolo è in fase di esame su Steam. Quel che è certo, è che quello di Rape Day rappresenta un caso limite che non mancherà di far discutere.