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Startup economy, 140 mila euro per l’innovazione sociale a Milano

C’è tempo fino al 16 marzo 2015 per partecipare alla seconda edizione del bando FabriQ, lanciato dal Comune di Milano, per accedere ai 140 mila euro di finanziamenti destinati a progetti di innovazione sociale sul territorio del capoluogo lombardo.

Sette le startup che si aggiudicheranno 20 mila euro a testa più un posto nel programma di incubazione di 9 mesi presso FabriQ. Tre le tematiche su cui si dovranno focalizzare gli innovatori: smart city, accessibilità urbana e sharing economy.

Ogni impresa avrà a disposizione un proprio spazio presso FabriQ, potrà contare su un tutor che la supporterà nelle scelte gestionali e strategiche durante la sua crescita e sarà supportata con promozione e comunicazione nei differenti mercati e canali di riferimento.

Inaugurato un anno fa, FabriQ è l’incubatore di innovazione sociale del Comune di Milano dedicato a supportare nuovi e futuri imprenditori e imprenditrici a realizzare le proprie idee, progetti e startup che creino un impatto positivo nei settori sociale, ambientale e culturale.

Il bando è rivolto alle startup milanesi, lombarde e di tutto il territorio nazionale, con la possibilità di partecipazione estesa anche al resto d’Europa (è previsto un contributo al trasferimento per le startup provenienti da oltre 100 km). Le domande di partecipazione al bando dovranno pervenire a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: plo.bandi@postacert.comune.milano.it ,specificando nell’oggetto “BANDO FABRIQ 2”.

Nella prima fase di screening le imprese saranno valutate secondo criteri quali: la capacità di produrre impatto sociale, le ricadute per l’area metropolitana milanese, la fattibilità e sostenibilità del progetto e al suo grado di innovazione.

Fra le domande che supereranno tale fase verranno ammesse alla sezione finale le migliori, che saranno invitate a presentare il proprio progetto di fronte a una giuria di esperti. Entro 45 giorni dalla data di chiusura del bando, la giuria definirà i vincitori e ne stilerà la graduatoria sulla base della bontà del progetto presentato.

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