Un servizio rivoluzionario, ma fragile
Starlink, l’internet satellitare di Elon Musk, rappresenta una soluzione rivoluzionaria per le aree remote, ma ha un limite fondamentale: più utenti lo utilizzano nella stessa zona, più la qualità del servizio peggiora. Una nuova analisi teorica stima che bastino 419 utenti in un’area grande quanto Tacoma (Washington) – circa 7 utenti per miglio quadrato – per rendere il servizio quasi inutilizzabile in quella zona. Lo scrive il Washington Post.
Dove funziona bene (e dove no)
Starlink non è pensato per le aree urbane o suburbane, dove edifici e alberi interferiscono con il segnale e dove le connessioni via cavo o fibra sono più efficienti e meno costose. Il vero potenziale di Starlink si rivela in zone rurali e isolate, su navi o aerei, dove altri tipi di connessione sono assenti o troppo costosi da installare. Tuttavia, l’accesso non è economico: 349 dollari per l’attrezzatura e 120 dollari al mese di abbonamento.
Il problema della congestione
Tutti i servizi internet soffrono il sovraccarico, ma Starlink è particolarmente vulnerabile alla congestione, soprattutto quando si tratta di inviare dati, come nei videochiamate o upload di immagini. Per contrastare questo, l’azienda continua a lanciare nuovi satelliti, migliorare la tecnologia e limitare i nuovi abbonati con liste d’attesa o tariffe aggiuntive.
Un dibattito su fondi pubblici e priorità
Il governo statunitense è pronto a investire 42 miliardi di dollari per estendere l’accesso a internet in tutto il Paese. Ma molti esperti mettono in dubbio l’opportunità di destinare una parte consistente di questi fondi a tecnologie satellitari come Starlink, che non garantiscono una qualità costante. Secondo Sascha Meinrath, autore dello studio, Starlink va considerato un’opzione utile ma limitata.
Opinioni contrastanti
Mentre alcuni, come Chris Quilty, sostengono che Starlink stia migliorando rapidamente e possa offrire un’alternativa valida alla fibra a costi minori per i contribuenti, altri – come Evan Feinman, ex responsabile dei progetti di connessione dell’amministrazione Biden – avvertono che la fibra, seppur costosa all’inizio, è più affidabile, durevole e adatta al futuro. Per Feinman, Starlink è utile, ma non merita investimenti pubblici strutturali a lungo termine.