Le donne

Spot&Social. Parità di genere: e se rovesciassimo le parti? (video)

di Alberto Contri |

Il linguaggio dell’ironìa di due campagne internazionali per far riflettere sulla parità di genere.

La questione della parità di genere è talmente importante, che Pubblicità Progresso ha deciso di dedicarvi una campagna biennale.

Ma non si parla di questa oggi.

La Rubrica Spot&Social è curata da Alberto Contri, presidente della Fondazione Pubblicità Progresso. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

Bensì di alcune azzeccate campagne internazionali che cercano di affrontare il tema dalle più diverse angolazioni.

Sicuramente uno dei pilastri della disparità è costituito dal fatto che le donne, mediamente, percepiscono una remunerazione inferiore del 20/30% a quella degli uomini per lavori uguali, in ogni paese.

Si sa…ma non si dice.

Così da diverse parti sono nate intelligenti campagne sociali che invitano a riflettere sul problema. Che si tratti di un bancomat che dà meno soldi agli uomini o di un guardiano del parcheggio che fa pagare di più un uomo perché guadagna di più, notiamo anche in questo caso come il linguaggio dell’ironìa si riveli assai utile per farvi fermare a riflettere.

Un titolone del New York Times recentemente segnalava che “La vera soluzione della parità di genere sta nella conciliazione dei tempi”.

Concordiamo.

E per questo, da quando è stato realizzato, cerchiamo di diffondere il più possibile questo intelligente video del Dipartimento delle Pari Opportunità della Catalogna.

Che guarda caso, ancora una volta, ricorre all’ironìa nel sovratitolare la parodìa di una fiction domestica in cui un marito fa il lavoro casalingo della moglie con la frase “Ogni riferimento alla realtà è puramente casuale”.

Per poi domandarsi, alla fine “Se lo può fare lei, lo può fare anche lui!”.