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Sport e copyright, Dazn entra in ACE. Nasce task force contro la pirateria online

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Dazn entra a far parte dell’Alleanza per la Creatività e l’Intrattenimento (ACE), una delle maggiori coalizioni globali antipirateria, con l’obiettivo di difendere i contenuti dell'industria dello streaming sportivo dagli attacchi del crimine online. Prende vita anche l’ACE Sports Piracy Task Force.

Ace si allarga, c’è anche Dazn

La pirateria è una minaccia diretta all’esistenza dell’industria dell’audiovisivo, dal cinema e ai contenuti televisivi, e per questo organizzazioni internazionali a tutela del settore si battono da anni per chiedere leggi e misure regolatorie più efficaci e lungimiranti.

A livello mondiale la pirateria audiovisiva e dei contenuti live (programmi, spettacoli, musica, sport) crea un danno all’industria quantificato in 71 miliardi di dollari a fine 2022. Solo negli Stati Uniti la criminalità organizzata online crea un danno pari a 30 miliardi di dollari, mettendo a rischio circa 250 mila posti di lavoro.

Sono dati forniti dall’Alleanza per la Creatività e l’Intrattenimento (ACE), coalizione internazionale antipirateria nata nel 2017, di cui fanno parte più di 50 membri provenienti da diversi Paesi del mondo. Tra i nuovi arrivati c’è Dazn, uno dei principali servizi di live streaming e intrattenimento sportivo al mondo, con l’obiettivo di difendere i contenuti dell’industria dello streaming sportivo.

Istituita la task force contro la pirateria online

Oltre al nuovo ingresso nell’Alleanza, è stata annunciata anche l’istituzione della ACE Sports Piracy Task Force, un’unità creata per rafforzare e coordinare ulteriormente gli sforzi di ACE volti alla lotta contro la pirateria in ambito sportivo.

ACE Sports Piracy Task Force, in collaborazione con le forze dell’ordine e altri partner, perseguirà azioni di contrasto per interrompere la trasmissione di contenuti pirata e chiudere siti illegali.

Basta furti di proprietà intellettuale nello streaming di eventi sportivi, si danneggiano anche i tifosi

Il furto della proprietà intellettuale dei contenuti sportivi trasmessi in diretta è un problema del settore che ha un impatto negativo su tutti gli sport e anche sui tifosi, e necessita di uno sforzo congiunto a livello globale per far sí che venga affrontato in modo significativo. ACE rappresenta la sede naturale per ospitare la task force sulla pirateria sportiva, data la sua reputazione ed esperienza nella realizzazione di programmi d’azione efficaci“, ha dichiarato Shay Segev, CEO di DAZN Group.

Lavorando con ACE, beIN e altre emittenti e detentori di diritti, la task force perseguirà i criminali che danneggiano lo sport a tutti i livelli, spesso utilizzando carte di credito e dati dei tifosi per scopi illegali. DAZN è al fianco di ACE nella lotta per sradicare il furto globale di contenuti“, ha commentato Ed McCarthy, Chief Operations Officer di DAZN.

Rifkin (MPA): “La scelta di entrare in Ace è modo più efficace per proteggere il proprio business e i propri clienti”

Charles Rivkin, Chairman e CEO della Motion Picture Association e Chairman di ACE, ha precisato che la coalizione è orgogliosa di dare il benvenuto a DAZN e di lanciare la ACE Sports Piracy Task Force: “con l’ingresso di nuovi membri, ACE diventa sempre più forte e meglio attrezzata per proteggere l’ecosistema globale dei creatori di contenuti e delle emittenti. Unendosi ad ACE, DAZN conferma che questo è il modo più efficace per proteggere il proprio business e i propri clienti, a livello mondiale, dalla minaccia rappresentata dalla pirateria”.

L’ingresso di DAZN e la creazione della ACE Sports Piracy Task Force segnano un punto di svolta per ACE e confermano ancora una volta che siamo il partner principale per chiunque riconosca la minaccia della pirateria per il proprio business. Con ogni nuovo membro, la nostra rete globale diventa più potente e più efficace nell’individuare e bloccare gli operatori della pirateria che minacciano l’economia dei media, dell’intrattenimento e degli sport in diretta e i consumatori“, ha detto Jan van Voorn, Executive Vice President e Chief of Global Content Protection per MPA e Head di ACE.

Bagnoli Rossi (FAPAV): “Nuova task foce ulteriore strumento a tutela delle industrie audiovisive e sportive”

L’ingresso di DAZN in ACE conferma quanto il problema della pirateria audiovisiva e sportiva rappresenti oggi un serio freno allo sviluppo dell’industria creativa e contestualmente alla tutela dei contenuti che transitano illecitamente in rete. Servono azioni di contrasto al fenomeno illegale che siano efficaci e tempestive. In questa direzione è fondamentale lavorare in modo inclusivo, pertanto la Federazione continuerà a supportare le attività a tutela del Diritto d’Autore. La nuova task force internazionale dedicata al contrasto alla pirateria sportiva rappresenta un ulteriore strumento per tutelare le industrie audiovisive, l’economia e la sicurezza dei singoli utenti”, ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Presidente FAPAV, la Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali

DAZN é la 53esima azienda ad aderire ad ACE da quando la coalizione è stata istituita nel 2017; altre aziende del settore dei media, dell’intrattenimento e delle trasmissioni sportive si uniranno nei prossimi mesi.

Meno pirateria, migliori guadagni per le società del settore

Secondo uno studio di Synamedia/Ampere1, la lotta alla pirateria sportiva globale potrebbe rappresentare per il settore un guadagno annuo aggiuntivo di 28 miliardi di dollari.

Al momento la task force vede la partecipazione di DAZN e beIN Media Group, emittente sportiva internazionale membro di ACE dallo scorso anno.

Gli attuali membri del consiglio direttivo dell’ACE sono Amazon, Apple TV+, NBCUniversal, Netflix Studios LLC, Sony Pictures Entertainment, Paramount, Walt Disney Studios Motion Pictures e Warner Bros.