I dati

Spid, ogni settimana erogate 100 mila nuove identità digitali

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L’emergenza Covid-19 ha accelerato le domande di nuove identità digitali. Oggi l’erogazione di credenziali Spid viaggia attorno alle 400 mila nuove al mese. Il tasso medio di crescita settimanale è praticamente raddoppiato.

Durante il mese di marzo si è avuta un’impennata del numero di identità digitali (ID) rilasciate nel nostro Paese. Si è passati da circa 5.900.000 di fine febbraio a 6.300.000 identità digitali attivate al 31 marzo 2020.

Complessivamente si sono avute più di 400.000 nuove credenziali erogate dal Sistema pubblico di identità digitale (Spid) nel solo mese di marzo, circa 100.000 a settimana, secondo dati Agid.

Raddoppia il tasso di crescita delle identità digitali

È dunque raddoppiato in un solo mese il tasso medio di crescita settimanale delle identità digitali, che nel 2019 si attestava attorno alle 40/50mila unità”,gli utenti sono cresciuti e “si è ampliata la rosa di servizi online accessibili con SPID, attivati dalle PA anche a seguito dell’emergenza Coronavirus”.

A riguardo, i servizi principali a cui gli utenti si sono rivolti tramite Spid, oltre che i già utilizzati 18app, carta del docente, dichiarazione dei redditi, accesso ai concorsi, sono: il bonus dei 600 euro e il bonus baby sitting previsti dal Decreto Cura Italia, i buoni spesa dei Comuni e la Carta Famiglia.

Lo Spid è un sistema gratuito che permette ai cittadini di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati aderenti, con un’unica identità digitale (username e password) utilizzabile da computer, tablet e smartphone.

Il trend delle domande

Per avere un’idea del crescente numero di richieste di credenziali ID, il solo provider Lepida, ad esempio, informa dal sito che ha già più di 74 mila nuove domande da lavorare, con quasi 191 mila identità digitali attivate e 1,8 milioni di accessi ai servizi della PA.

Rispetto al 1° gennaio 2020, quando si avevano 5.486.414 identità digitali, c’è stata una crescita nazionale complessivamente piuttosto contenuta, attorno al +15,4%.

In termini numerici, l’aumento nel primo trimestre è calcolato in 846.141 unità in più.

Nell’arco di sei mesi, quindi a metà del percorso segnato dal Governo Conte per la digitalizzazione delle identità degli italiani, si sono avute 1.501.956 ID erogate (base partenza 4.830.599 ID), con una crescita del +31% circa.