Spei Satelles: missione spaziale per portare un messaggio di speranza al mondo

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Un messaggio di speranza per l’umanità decollerà alla volta dello spazio per raggiungere e coinvolgere sempre più persone grazie ad una iniziativa congiunta dell’Agenzia Spaziale Italiana, del Consiglio Nazionale delle Ricerche e del Dicastero per la Comunicazione.

Un unicum nella storia della Chiesa, una missione spaziale per un messaggio di speranza

Era il 27 marzo del 2020 quando Papa Francesco, solo, sul sagrato di una piazza San Pietro insolitamente silenziosa e bagnata da una pioggia intensa, pregava per ridare speranza a un mondo disorientato dalla pandemia. La potenza delle immagini e le parole del Santo Padre hanno segnato il mondo e ora la Chiesa è pronta a lanciare un nuovo messaggio di speranza “spaziale”.

A partire da quel giorno sono nate diverse iniziative affinché questo evento non venisse dimenticato, ma anzi mantenesse la sua forza trainante per andare non solo oltre la pandemia, ma anche per rendere più forti e ricchi di speranza in ogni momento di difficoltà, rammentando che nessuno si salva da solo.

L’iniziativa congiunta tra Vaticano, Asi e Cnr

Nel 2021, un anno dopo quell’evento, la Statio Orbis con le parole, le immagini e le meditazioni, anche dei giorni successivi, sono diventati una pubblicazione che nel 2022 è stata depositata presso la banca mondiale dei semi, nello Svalbard Seed Vault, come “seme di speranza”.

Nel 2023, quel seme di speranza volerà nello spazio in modalità del tutto inconsuete, tecnologicamente molto avanzate e culturalmente inedite per diffondere ulteriormente il suo messaggio universale dando vita a diverse iniziative connesse.

Un unicum nella storia dell’esplorazione spaziale e nella vita della Chiesa Cattolica.
A distanza di tre anni dalle storiche immagini del Santo Padre in Piazza San Pietro, un messaggio di speranza per l’umanità decollerà alla volta dello spazio per raggiungere e coinvolgere sempre più persone grazie ad una iniziativa congiunta dell’Agenzia Spaziale Italiana, del Consiglio Nazionale delle Ricerche e del Dicastero per la Comunicazione.

Il programma dell’evento, come partecipare

Interverranno

  • Dott. Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione
  • Mons. Lucio Ruiz, Segretario del Dicastero per le Comunicazione
  • Ing. Giorgio Saccoccia, Presidente Agenzia Spaziale Italiana
  • Ing. Sabrina Corpino, Direttrice del laboratorio di Sistemi e Tecnologie per la Ricerca Aerospaziale Politecnico di Torino
  • Dott. Andrea Notargiacomo, Primo ricercatore, Istituto di Fotonica e Nanotecnologie CNR
  • Padre Richard A. D’ Souza, S.I., astronomo della Specola Vaticana
  • Don Luca Peyron, Direttore Servizio per l’Apostolato Digitale Arcidiocesi di Torino

La Conferenza di presentazione verrà trasmessa in diretta streaming collegandosi al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=oTZIgZrdQMU

I giornalisti e gli operatori media che intendono partecipare devono inviare richiesta, entro 48 ore dall’evento, attraverso il Sistema di accreditamento online della Sala Stampa della Santa Sede, all’indirizzo: press.vatican.va/accreditamenti