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Spazio. Kubilius (UE): “Serve capacità indipendente di lancio per recuperare competitività persa rispetto a realtà come SpaceX”

Kubilius (UE) – Aschbacher (ESA), l’incontro al Paris Air Show 2025

L’Europa guarda con sempre maggiore attenzione allo Spazio e alle sue opportunità commerciali e industriali, ma non solo. Lo Spazio è un dominio strategico che va difeso e in cui bisogna investire per aumentare la propria capacità di competere con altri attori globali che stanno progressivamente e più velocemente dell’Europa colonizzando porzioni sempre più estese della nostra atmosfera e in prospettiva della Luna.

Il Direttore generale dell’Agenzia spaziale europea (ESA), Josef Aschbacher, il Commissario europeo per la Difesa e lo Spazio, Andrius Kubilius, si sono incontrati al Paris Air Show 2025 (Le Bourget) per un confronto diretto proprio sui temi più critici, che investono direttamente l’indipendenza europea nei lanci e nei trasporti commerciali, nel controllo dell’orbita bassa e nell’esplorazione spaziale, a partire dal nostro satellite lunare, la Luna.

Kubilius: “La prossima settimana lo Space Act Europeo”

Guardando al prossimo futuro, avremo sviluppi importanti. La prossima settimana spero che la Commissione approvi e adotti la proposta di Space Act europeo – uno strumento giuridico essenziale che stabilirà regole chiare per lo Spazio, requisiti per la sostenibilità e la sicurezza delle nostre risorse spaziali. Avremo anche una comunicazione sulla Space Economy, segno che consideriamo lo sviluppo spaziale cruciale non solo per la difesa e la ricerca, ma anche per lo sviluppo economico”, ha dichiarato Kubilius in conferenza stampa.

La scorsa settimana gli Stati membri dell’ESA hanno approvato il nuovo programma Resilience from Space, corrispondente al vostro EOGS, Earth Observation Governmental Services. Sarà attuato passo dopo passo con il supporto dell’Agenzia e con possibili evoluzioni nell’MFF, il Quadro Finanziario Pluriennale dell’Unione europea”, ha invece affermato Aschbacher.

Costruire capacità autonoma di trasporto e lanci

Guardando al futuro, ha successivamente detto il Commissario europeo: “dobbiamo costruire capacità autonome di trasporto, lancio e di operatività nello Spazio. È ciò che stiamo facendo con ESA, con nuovi programmi, una nuova agenda, nuove visioni. La ministeriale di novembre è fondamentale, così come i negoziati per il nuovo MFF da metà luglio”.
Progetti come EOGS, i Servizi Regolamentati Pubblici e IRIS2 sono cruciali per sicurezza e difesa. Ma dobbiamo guardare oltre – ha continuato Kubilius – anche verso la Luna. Per il futuro dello sviluppo spaziale europeo serve una capacità indipendente di lancio e trasporto”.

Riguardo a questi ultimi punti in particolare, Kubilius ha affermato che “ESA sta già lavorando su nuovi progetti di lancio per recuperare competitività, persa rispetto a realtà come SpaceX.

Sull’EOGS, Kubilius ha poi commentato: “Capisco che ci siano preoccupazioni sugli usi dei dati di intelligence spaziale e sulla loro regolamentazione. Serve trasparenza, ma anche velocità: la guerra in Ucraina ci ha mostrato quanto dipendiamo da abilitatori strategici USA”.

Insieme a ESA e ai Governi europei, dobbiamo partire dai dati commerciali disponibili, combinare risorse nazionali esistenti in una rete simile a IRIS2. Ho sentito che la Cina sta sviluppando un sistema di osservazione terrestre capace di monitorare lo stesso punto ogni sei minuti con immagini dettagliate. Noi europei ogni 24 ore, c’è una grande differenza da colmare”, ha sottolineato Kubilius.

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