SosTech. Banda larga mobile a quota 3,7 miliardi

di Andrea Galassi |

Entro il 2018, saranno connessi alla Rete più oggetti IoT che smartphone, stando previsioni contenute nel più recente Ericsson Mobility Report

Rubrica settimanale SosTech, frutto della collaborazione tra Key4biz e SosTariffe. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.

Le connessioni Internet of Things supereranno quelle da smartphone entro il 2018. Tempo due anni, quindi, e saranno connessi alla Rete più oggetti IoT (termostati, telecamere, sensori ambientali, etc.) che cellulari intelligenti. È quanto prevedono gli esperti di Ericsson nel più recente Mobility Report, datato giugno 2016, dunque fresco di pubblicazione.

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Ciascuna edizione del Mobility Report di Ericsson costituisce una miniera di informazioni per la stampa specializzata, gli appassionati di telecomunicazioni, gli stessi operatori di settore. Il gruppo, infatti, gestisce e supporta reti che connettono oltre 2,5 miliardi di abbonati, e il 40% di tutto il traffico mobile mondiale passa attraverso reti Ericsson.

Prima di illustrare gli altri punti salienti della nuova edizione del Mobility Report, si ricorda che i servizi di comparazione delle offerte di Telefonia Mobile e delle offerte di Internet Mobile curati dagli esperti di SosTariffe.it consentono di confrontare tutte le soluzioni di mercato disponibili in Italia per fruire di servizi voce, messaggistica e dati da smartphone.

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A crescere non è soltanto il segmento della cosiddetta Internet delle Cose, ma anche il numero di sottoscrizioni a servizi di telefonia mobile, che hanno raggiunto quota 7,4 miliardi nel primo trimestre del 2016, con un aumento su base annua pari a circa il 3%.

Le sottoscrizioni di servizi di accesso a banda larga mobile, nel dettaglio, hanno raggiunto quota 3,7 miliardi, con una crescita anno su anno pari a circa il 20% e un incremento di circa 140 milioni soltanto nel primo trimestre del 2016.

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Il numero più elevato di nuove attivazioni di servizi di telefonia mobile, nei primi tre mesi dell’anno, è stato registrato in India (+21 milioni). A seguire, Myanmar (+5 milioni), Indonesia (+5 milioni), USA (+3 milioni) e Pakistan (+3 milioni).

Segno più anche per le sottoscrizioni di servizi di accesso in tecnologia LTE (Long Term Evolution), che hanno raggiunto quota 1,2 miliardi e registrato una crescita di 150 milioni di nuove attivazioni nel primo trimestre del 2016. Presso SosTariffe.it, per inciso, è disponibile anche un servizio di comparazione delle offerte 4G LTE commercializzate in Italia.

Le sottoscrizioni di servizi GSM/EDGE rappresentano ancora oggi il grosso del totale delle sottoscrizioni, ma nel 2021, prevedono gli esperti di Ericsson, il numero degli abbonamenti a servizi LTE e WCDMA/HSPA supererà di oltre il doppio quello degli abbonamenti GSM/EDGE.

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Il numero di sottoscrizioni di servizi di telefonia mobile supera quello della popolazione in molti Paesi. Ciò è dovuto in larga parte alle sottoscrizioni inattive, al possesso di molteplici dispositivi da parte di un singolo utente, all’ottimizzazione delle sottoscrizioni per differenti tipologie di chiamate. A fronte di 7,4 miliardi di abbonamenti, vi sono 5 miliardi di abbonati.

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Fonti e risorse:

 

Internet of Things to overtake mobile phones by 2018: Ericsson Mobility Report

Ericsson Mobility Report 2016