Efficientamento energetico

Sos Energia. Una nuova caldaia per ottimizzare i consumi

di Mirko Zago |

Le nuove caldaie a condensazione e quelle ottimizzate per l’efficientamento energetico permettono di risparmiare decine di euro all’anno anche grazie alle agevolazioni.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Per ottimizzare i consumi ed evitare sprechi, oltre a scegliere con oculatezza tra le offerte gas (potete aiutarvi con il comparatore SosTariffe.it) potreste anche valutare interventi volti a migliorare l’efficienza energetica della casa. Tra queste misure c’è sicuramente il cambio caldaia.

Il costo iniziale può oscillare tra i 500 e 1000 euro a seconda del modello, marca e tecnologia usata. Tra le migliori in commercio ad oggi ci sono quelle in grado di ottimizzare i consumi (caldaie murarie di tipo B o C) e quelle a condensazione. L’installazione di questo tipo di caldaie può usufruire dei vantaggi economici e incentivi previsti dal Governo (stiamo parlando dell’incentivo del 65% per l’efficientamento energetico). La loro installazione dovrà essere effettuata da tecnici specializzati che hanno l’obbligo di effettuare le prove tecniche necessarie e rilasciare i documenti di corretta installazione e collaudo oltre che i documenti fiscali necessari per richiedere eventuali agevolazioni. Per i costi di installazione vanno calcolati ulteriori 500-600 euro.

Tornando alle tipologie, i due tipi in commercio sono il “Tipo B” e il “Tipo C”. Le prime hanno la canna fumaria a tiraggio naturale. Si tratta di caldaie a camera aperta installate in locali ben aerati oppure direttamente all’aperto. L’installazione lontano da ambienti frequentati dalla famiglia aiuta a prevenire la formazione di ossido di carbonio dannoso per la salute. Il secondo tipo di caldaie sono dotate di camera stagna o camera chiusa. La canna fumaria è a tiraggio forzato quindi l’aria viene immessa nella caldaia attraverso tubature specifiche che prelevano l’aria dall’esterno. Possono essere installate all’interno ma comunque in ambienti aerati (è per questo che è obbligatorio che nella parete della casa sia previsto un passaggio di aria, ovvero un buco che permetta all’aria di passare da dentro a fuori l’abitazione).

Quali sono i vantaggi offerti dalle caldaie murarie moderne?

 

Le moderne caldaie ad alto rendimento sono in grado di sfruttare in maniera migliore rispetto al passato dell’energia contenuta nel gas combustibile. La dispersione è minima e quindi è necessaria meno materia prima per riscaldare l’ambiente. I costi di gestione sono quindi più bassi e non solo. Tra gli altri vantaggi infatti si contano anche:

  • maggior compattezza,
  • sono facili da incassare o occultare,
  • elevata durata molto (può superare anche i 15 anni).

Per quanto concerne la manutenzione, le caldaie devono per legge essere controllate ogni 4 anni con il rilascio di una sorta di bollino di certificazione. Molte aziende produttrici però consigliano una verifica del prodotto più frequente. Una verifica ogni 2 anni dovrebbe essere sufficiente a prevenire problemi e garantire una lunga durata di esercizio della caldaia. Ricordiamo che se la caldaia per questioni tecniche dovesse bruciare male causerebbe oltre che rilascio di gas tossici anche un innalzamento della spesa. La materia prima da bruciare potrebbe aumentare di quantità e per questo innalzare la bolletta energetica inesorabilmente. Meglio prevenire.

Per chi volesse approfondire il tema ricordiamo che la manutenzione della caldaia è regolamentata dal Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192, emanato in seguito della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico nell’edilizia, e in parte recepita attraverso l’approvazione della legge n° 10 del 1991 (attuata attraverso il DPR 412 del 1993).