Consigli per il risparmio

Sos Energia. Come ridurre la spesa per l’energia elettrica in inverno

di Mirko Zago |

In inverno per le famiglie italiane riscaldare la casa diventa una delle spese più alte, ma grazie alle proposte di altri operatori del mercato libero dell’energia si possono abbattere i costi. Ecco i consigli.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

 

In occasione dell’arrivo dell’inverno è opportuno prendere tutte le contro misure necessarie per ridurre la spesa per l’energia elettrica in casa. L’utilizzo più frequente dei sistemi di illuminazione, degli elettrodomestici e di eventuali sistemi di riscaldamento come stufe e scaldabagni può comportare un incremento evidente della bolletta dell’energia elettrica.

Per ridurre la spesa energetica di casa, il primo aspetto da dover valutare è rappresentato dalla possibilità di poter effettuare un cambio tariffario attivando un’offerta più vantaggiosa proposta da un altro operatore del mercato libero dell’energia. Come mostra il comparatore di SosTariffe.it per offerte energia elettrica, le soluzioni tra cui scegliere non mancano di certo.

Una famiglia di tre persone che, oltre al forno elettrico, al frigo ed alla lavatrice, utilizza anche uno scaldabagno può ridurre la spesa energetica attivando le tariffa E.ON Luce Click Bioraria o Enel e-light Bioraria che garantiscono un risparmio medio annuo tra i 70 e gli 80 Euro. Queste due tariffe presentano, inoltre, un prezzo dell’energia elettrica bloccato per un anno, mettendo così al sicuro gli utenti da possibili sorprese negative nei primi mesi di abbonamento con il nuovo operatore.

Un’altra soluzione per ridurre la spesa per l’energia elettrica in inverno è legata alla possibilità di adottare una tariffa trioraria come Illumia Smart Web che presenta tre diversi costi dell’energia elettrica a seconda dell’orario di utilizzo. Le famiglie il cui consumo energetico risulta concentrato nelle ore serali o nei giorni festivi potranno sfruttare un costo dell’energia elettrica estremamente vantaggioso, pari a 0,0200 €/kWh o 0,0300 €/kWh a seconda della fascia oraria, riducendo così il valore della bolletta. Questo tipo di soluzioni va, naturalmente, accompagnato da una particolare attenzione da parte degli utenti che dovranno evitare l’utilizzo di elettrodomestici come la lavatrice negli orari in cui l’energia ha un costo maggiore.

Chi, invece, registra un consumo energetico maggiore di giorno e nei giorni feriali può valutare l’adozione di una tariffa monoraria in cui il costo della componente energia elettrica (di norma equivalente a più o meno il 40% dell’importo complessivo della bolletta) viene definito da una tariffa ben precisa che consente al cliente di valutare, in modo estremamente rapido, la sua spesa senza dover fare attenzione agli orari di utilizzo dei principali elettrodomestici della casa.

Questa soluzione consente un utilizzo dell’energia elettrica a casa, anche di inverno, più libero. La tariffazione monoraria, infatti, non fa distinzioni particolari e l’elettricità sarà sempre tariffata con un costo preciso.