Il 2019 si è aperto con un nuovo incremento del prezzo del gas. Sul finire dello scorso anno, infatti, l’ARERA, l’Autorità per l’energia, ha comunicato il tradizionale aggiornamento trimestrale dei prezzi di luce e gas. Se per l’elettricità non si registrano incrementi per questo trimestre, la stessa cosa non può essere detta del gas naturale che da gennaio costa ai consumatori nel regime di Maggior Tutela il 2.3% in più.
Come conferma ARERA, nel corso dell’anno “scorrevole”, ovvero nel periodo compreso tra aprile 2018 e marzo 2019, i consumatori che hanno una fornitura di gas nel mercato tutelato pagheranno, in media, il 10% in più con una spesa complessiva di 1.150 Euro. Rispetto ai precedenti 12 mesi si registra un rincaro di 105 Euro. E’ chiaro, quindi, che l’impatto della bolletta del gas sul bilancio familiare diventa sempre più significativo e che, al crescere dei prezzi, è sempre più importante individuare nuove soluzioni per poter risparmiare.
Per poter ridurre al minimo la bolletta del gas è fondamentale scegliere con cura la tariffa più conveniente tra le tante opzioni del Mercato Libero dell’energia che offre diverse opportunità di risparmio agli utenti. Come mostra il comparatore di SosTariffe.it per offerte gas, a fronte di un consumo di 1.500 m3/anno, le offerte del Mercato Libero permettono di risparmiare sino a più di 200 Euro all’anno sulla bolletta del gas.
L’importo del risparmio, inoltre, cresce al crescere dei consumi annuali. Da notare, inoltre, che le tariffe del Mercato Libero presentano un prezzo dell’energia (vale anche per l’elettricità e non solo per il gas) bloccato per uno o due anni garantendo al consumatore una protezione aggiuntiva contro gli incrementi tariffari. Nei prossimi trimestri, infatti, è probabile che il prezzo di gas e luce continuerà a crescere e solo attivando un’offerta a prezzo bloccato si potrà avere la certezza di risparmiare anche nel lungo periodo.
Tutte le tariffe del Mercato Libero dell’energia sono attivabili direttamente online, in modo rapido e senza troppi tecnicismi. Le varie tariffe non presentano costi di attivazione. Una volta richiesta l’attivazione di una nuova offerta, l’utente non dovrà fare null’altro. Tutto il processo sarà gestito dal fornitore e dal distributore e, naturalmente, non sono previste interruzioni della fornitura nel passaggio da una tariffa ad un’altra.
Dopo aver individuato la migliore tariffa da attivare per la propria fornitura di gas, per poter risparmiare sulla bolletta, e ridurre l’impatto del riscaldamento di casa sui costi, è necessario assicurarsi di seguire alcune semplici norme comportamentali. Ad esempio, per evitare un picco di consumi è necessario non impostare una temperatura troppo alta da raggiungere. La differenza di temperature tra l’interno di casa e l’ambiente esterno non deve essere troppo marcata. Al crescere di tale differenza, infatti, crescerà notevolmente il consumo.
Per far funzionare al meglio delle proprie possibilità tutto l’impianto di riscaldamento è, inoltre, opportuno assicurarsi di aver effettuato una corretta manutenzione di tutte le componenti, a partire dalla caldaia stessa e sino ad arrivare ai vari termosifoni. Trascurare la manutenzione dell’impianto di riscaldamento si tradurrà in una rapida crescita dei consumi in quanto servirà più materia prima per raggiungere una determinata temperatura. Se si deve comprare una nuova caldaia, magari perché si sta ristrutturando casa, è opportuno investire in un modello ad alta efficienza che garantirà la possibilità di ridurre l’effettivo consumo di gas nel corso del tempo.
