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Sos Energia. Maxi conguagli Luce e Gas, cosa sono e come difendersi

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Quando si riceve un maxi-conguaglio è fondamentale richiedere al proprio fornitore la rateizzazione della bolletta.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

Con frequenza sempre maggiore, i consumatori si trovano spesso a dover fare i conti con i maxi-conguagli di luce e gas. Si tratta di bollette con importi inattesi e decisamente maggiori rispetto a quanto ci si poteva attendere. I maxi-conguagli di luce e gas servono a riallineare gli importi pagati da un utente a quelli che sono i suoi consumi effettivi di energia elettrica e di gas naturale.

Prima di procedere con l’analisi delle caratteristiche dei maxi-conguagli e sul come fare per evitarli, è importante sottolineare che per ridurre al minimo gli importi delle bollette energetiche è opportuno sottoscrivere le tariffe più convenienti attualmente disponibili sul mercato libero, ad esempio sfruttando il comparatore di SosTariffe.it energia elettrica e gas naturale per individuare le soluzioni più adatte alle proprie esigenze. Questa scelta sarà determinate per tenere gli importi delle bollette il più basso possibile.

Torniamo ora ai maxi-conguagli di luce e gas che comportano per l’utente l’obbligo di saldare, entro pochissimo tempo, importi che talvolta possono raggiungere anche le centinaia di Euro, cifre molto importanti e sensibilmente superiori rispetto ai normali importi delle bollette dell’energia. Quando si riceve un maxi-conguaglio è fondamentale richiedere al proprio fornitore la rateizzazione della bolletta. Tale richiesta va presentata tramite raccomandata oppure tramite PEC. Da notare che la richiesta di rateizzazione va inviata dall’utente entro 10 giorni dalla scadenza della bolletta stessa.

I gestori hanno l’obbligo di accettare la richiesta di rateizzazione, se correttamente presentata dall’utente, al fine di suddividere in più rate il pagamento del maxi-conguaglio. Come stabilito dall’Arera, il gestore deve suddividere il maxi-conguaglio in un numero di rate pari ad almeno il numero di bollette basate su consumi stimati e non reali ricevute dall’utente dopo l’ultima bolletta con consumi reali. Il numero minimo di rate è pari a due. In diversi casi, i gestori possono decidere di allungare il numero di rate al fine di garantire una gestione più semplice del pagamento al cliente ed avere la certezza che tutto venga saldato in modo corretto e completo.

Dopo aver richiesto la rateizzazione della bolletta sarà necessario effettuare un ricalcolo dei consumi. Si tratta di un servizio fornito spesso dalle associazioni dei consumatori che, analizzando le bollette precedenti, permette di verificare i reali consumi di energia in casa al fine di valutare i costi che l’utente ha l’obbligo di pagare e, quindi, la correttezza del maxi-conguaglio di luce e gas.

E’ importante sottolineare, in ogni caso, che, al fine di evitare di dover fare i conti con un maxi-conguaglio, è fondamentale accertarsi di effettuare periodicamente l’autolettura dei propri consumi di energia elettrica e gas naturale. La scelta migliore, quindi, è rappresentata dalla possibilità di scegliere un fornitore che permette ai propri clienti di effettuare l’autolettura in diversi modi (via telefono, via email e tramite app o sito web). In questo modo si avrà sempre la possibilità di comunicare i propri consumi reali di gas e luce al gestore e si ridurrà al minimo il rischio di dover fare i conti con i temuti maxi-conguagli.

L’autolettura è un fattore da non sottovalutare. Le stime sui consumi effettuate dai gestori non sempre sono corrette e, in diversi casi, possono essere anche molto differente da quelli che sono i consumi reali. Comunicare, con precisione, i propri consumi è una scelta fondamentale per evitare eventuali maxi-conguagli futuri.